La FDS per l'Alcatel - Lucent di Vimercate

Solidarietà e vicinanza politica alle RSU, alle lavoratrici, ai lavoratori in lotta

Sono centinaia le aziende e le realtà produttive, migliaia i lavoratori e le lavoratrici coinvolte in processi di ristrutturazione, dismissione, licenziamenti e cassa integrazione. I costi umani e sociali che ne derivano sono pesantissimi.

Una situazione che si è ormai estesa all’intero territorio nazionale ed a tutti i diversi comparti produttivi e che non risparmia il territorio della Brianza: infatti centinaia di aziende risultano pesantemente coinvolte, Siano esse meccaniche, tessili o chimiche, oppure legate al comparto del legno o della edilizia o al distretto HT del Vimercatese.

Le cronache dei giornali locali, le testimonianze dirette dei lavoratori/lavoratrici delle aziende coinvolte, gli incontri con dirigenti e delegati sindacali ci offrono un drammatico spaccato della situazione occupazionale in Brianza.

Un drammatico quadro occupazionale ufficializzato nei dati, numeri e cifre dagli studi- rilevazione CGIL, dagli osservatori ACLI, diocesi di Milano, ISTAT e Bankitalia….

Una situazione questa, alla quale nessuna iniziativa governativa e/o istituzionale, nessuna politica di sviluppo economico sembra proporsi di contrastare ed ammorbidire. Anzi, le recenti politiche governative in tema di pensioni ed ora, in tema di lavoro, vanno piuttosto nella direzione contraria di un aggravamento della situazione.

Alla già drammatica situazione di BAMES/SEM, IBM-Italia e Micron, in Brianza, nello specifico comparto H.T. del Vimercatese in questi giorni, si aggiunge il pesantissimo programma di ridimensionamento da parte di ALCATEL-LUCENT con la denuncia - da parte della Multinazionale – di oltre 400 esuberi e l’annuncio dei conseguenti tagli occupazionali nel sito di Vimercate.

Dopo la completa dismissione delle sedi Alcatel-Lucent di Genova e Bari vengono ora pesantemente aggredite la sede manifatturiera di Trieste e per la prima volta dal dopoguerra la attivita’ di ricerca e sviluppo nel sito di Vimercate mettendo una seria ipoteca sulla stessa sopravvivenza della multinazionale nel nostro Paese.

La Federazione della Sinistra Monza e Brianza, ed i suoi Circoli territoriali, esprimono la propria totale solidarietà e vicinanza - non solo politica - alle RSU ai lavoratori ed alle lavoratrici in lotta.

Esprime loro la totale disponibilita’ politica nel comune obiettivo della difesa della dignita’ e del lavoro, riportando al centro della iniziativa politica e della agenda amministrativa ed istituzionale il mondo del lavoro e le sue problematiche.

Consideriamo necessario fare assumere alla vertenza un respiro più ampio, portandola fuori dall’ambito provinciale, e connetterla con le altre lotte di aziende in crisi della Brianza ed in particolare all’intero comparto H.T. del Vimercatese falcidiato da delocalizzazioni e dismissioni per costruire prospettive occupazionali ed industriali, intervenendo congiuntamente presso la Regione e il Ministero Sviluppo per il rilancio delle imprese H.T.

I profitti non devono essere esclusivamente delle aziende che devono invece mantenere e rispettare una dignitosa etica sociale basilare per una società civile come la previdero i Costituenti disegnando l’art.41 della nostra Carta. Le aziende non devono e non possono scaricare i costi delle proprie riorganizzazioni e degli errori del proprio management sulle tasche e sulle spalle dei lavoratori.

Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla sistematica distruzione di posti di lavoro, siti industriali, conoscenze, competenze, professionalita’, capacità di ricerca ed innovazione.

NO AL PIANO DI DISMISSIONE DI ALCATEL- LUCENT DI VIMERCATE.

Siamo e saremo a loro vicini, in tutti i momenti della loro lotta.
Dalla loro parte.
Dalla parte delle loro ragioni costituzionali.

Federazione della Sinistra - Monza e Brianza
Vimercate, 14 febbraio 2012