una figuraccia per l'Amministrazione desiana e per alcuni funzionari

Si è conclusa il 5 luglio presso il Tribunale di Monza con un verbale di conciliazione la vicenda della dipendente dei servizi sociali, nonchè rappresentante sindacale, trasferita al settore tecnico solo perché aveva cercato di far rispettare alcuni sacrosanti diritti sindacali che invece l'assessore Gianpiero Mariani, senza alcun titolo, aveva palesemente calpestato con l'arroganza che lo contraddistingue.
Con il verbale di conciliazione di fatto la parte resistente, cioè il Comune di Desio si impegna ha reintegrare entro e non oltre il 17 ottobre 2002 la dipendente nel posto precedentemente occupato nel settore dei servizi sociali, in pratica quello che il sindacato e la dipendente stessa avevano invano richiesto.
Qualsiasi persona di buon senso avrebbe dovuto capire che questa era un causa persa in partenza per il Comune di Desio, ma visto che la saggezza è una virtù sconosciuta a questa amministrazione, sarebbe a dir poco doveroso che il dirigente che ha firmato la delibera di trasferimento e l'assessore Mariani rimborsino di tasca propria le spese legali che il Comune di Desio dovrà pagare ( solo il primo acconto corrisponde a 4000 euro).
Nella memoria difensiva presentata dal Direttore Generale, Rosario Perri, per il Comune Città di Desio, viene fatto un resoconto dettagliato della vicenda che inchioda alle proprie responsabilità sia l'assessore Mariani che il Direttore dei servizi Sociali. <<..."non potendo trasferire l'assessore che è espressione dell'autorità politica del Comune di Desio, si preferisce trasferire la dipendente...>> " Dove? <<..."in un settore di competenza sempre dell'assessore Mariani, ma sotto il controllo del Direttore Generale. geom. Rosario Perri, che è anche Direttore del settore tecnico.
L'autorità del Direttore Generale è da sempre stata in grado di controllare l'ingerenza di terzi, assessori compresi, nei rapporti con il personale dipendente comprese le attività sindacali...>>" ...<< "Qui la dipendente potrà svolgere il proprio lavoro ed i propri compiti di rappresentante sindacale sotto la protezione diretta del "Datore di Lavoro", il Direttore Generale del Comune di Desio, geom. Perri...>>".
Alla lettura di questi paragrafi nella redazione del Filorosso è prevalso un sentimento di commozione, i tovaglioli di carta avanzati dalla Festa dell'Unità non sono bastati ad asciugare le lacrime che scendevano copiose: vuoi vedere che dopo la canonizzazione di Padre Pio da Montalcino, verrà fatto santo anche Rosario Magno Perri da Sambiase?