La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori continua.

SCIOPERO GENERALE DEI METALMECCANICI

La FIOM ha indetto lo sciopero generale della categoria per venerdì 16 novembre:
I metalmeccanici di tutto il paese saranno a Roma per la manifestazione nazionale.

Rifondazione Comunista invita tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a aderire allo sciopero e partecipare alla manifestazione e chiede alle altre categorie la mobilitazione contro la finanziaria di guerra e il libro bianco di Maroni, per il salario e per il lavoro.

I lavoratori conoscono materialmente tutti i giorni gli effetti della globalizzazione economica che mette a rischio il proprio lavoro, peggiora le condizioni, riduce il salario e i diritti, crea precarietà, povertà ed insicurezza sociale. La lotta dei metalmeccanici ha un valore generale perché difende l'uguaglianza materiale minima definita dal CCNL e perché pone questioni rilevanti di democrazia nei luoghi di lavoro. Nessuno può arrogarsi il diritto di firmare un accordo sulle condizioni di lavoro senza il mandato ed il consenso dei lavoratori.

Ma oggi il movimento di lotta ha la necessità di caricarsi anche della lotta per la pace CONTRO IL TERRORISMO E LA GUERRA.

Il nostro paese è in guerra. La lotta per la pace è condizione essenziale per un reale progresso dei lavoratori.

La guerra è ingiusta: perché nella spirale terrorismo/guerra si misurano i fondamentalismi per una nuova spartizione del mondo e i costi umani sono pagati, in un caso o nell'altro, dalle popolazioni inermi.

La guerra è inefficace: perché non riesce ad estirpare il terrorismo, anzi lo alimenta; con la guerra si aggrava il divario tra zone ricche e povere del mondo.

La guerra genera povertà ed insicurezza: non solo tra le popolazioni che vengono investite da una micidiale potenza di fuoco, ma anche in occidente dove i segni di recessione sono evidenti. Sono già in atto licenziamenti, riduzione di diritti nel lavoro per garantire il profitto ed il fondamentalismo del mercato e pagare i costi economici della guerra.

PACE, LAVORO, SALARIO

PRC - Brianza
Monza, 16 novembre 2001