Un'inchiesta di Le Monde mette in luce il cambio di immagine della sinistra radicale di Lo e Lcr

Francia, l'estrema sinistra si afferma come il vero rinnovamento

L'estrema sinistra francese è sostanzialmente formata da Lutte Ouvrière, di Arlette Laguiller, e la Ligue communiste révolutionnaire, di Olivier Besancenot.

La sinistra francese è sempre più radicale. E' quanto emerge da un sondaggio che il più importante quotidiano transalpino, Le Monde, ha commissionato all'istituto Cecop-Csa su "l'immagine dell'estrema sinistra". Con risultati, per molti versi, sorprendenti. Una profonda mutazione emerge, infatti, proprio nell' «immagine», nel modo di percepire i partiti della sinistra radicale da parte dei francesi. Interrogati sull'attitudine politica dominante dell'estrema sinistra, una netta maggioranza preferisce i termini di «contestazione» (41 per cento) e di «riforma» (19) a quelli di «rivoluzione» (11 per cento) e di «rivolta» (23).

risultati sondaggio

Quando si parla di sinistra radicale francese, si pensa essenzialmente a due formazioni: Lutte Ouvrière, la cui figura più visibile è da molti anni Arlette Laguiller, e la Ligue communiste révolutionnaire, incarnata dal giovane dirigente Olivier Besancenot. Il 21 aprile del 2002, quando l'estrema destra di Jean-Marie Le Pen superava al primo turno il candidato socialista Lionel Jospin, Laguiller e Besancenot guadagnavano più del 10 per cento dell'elettorato, segnando, così, la misura ancor più scottante del fallimento della sinistra governativa. Il sondaggio pubblicato ieri da Le Monde conferma dunque una tendenza di lungo periodo: i francesi sono persuasi che i partiti radicali rappresentino più di quelli tradizionali gli ideali di rinnovamento che la sinistra incarna.

risultati sondaggio

Secondo il sondaggio, la sinistra radicale è protagonista di un'evoluzione sul piano della composizione sociologia dei suoi simpatizzanti: giovani, laureati, studenti, lavoratori del settore pubblico, soprattutto negli ultimi vent'anni tradizionale terreno elettorale del Partito socialista, guardano sempre di più in direzione di Arlette Laguiller, Olivier Besancenot o del portavoce della Confédération Paysanne José Bové. Nel 23 per cento degli interrogati che si dichiarano «molto» o «abbastanza vicini» alla sinistra radicale, questa prossimità raggiunge il suo livello massimo per i giovani fra i 18 e i 25 anni (37 per cento), e cresce regolarmente con il livello di istruzione: dal 21 per cento di chi è senza titolo di studio, al 29 per cento dei laureati. Ulteriore conferma di questa tendenza, il dato relativo ai liceali, che si dichiarano per il 42 per cento vicini ai partiti della sinistra radicale.

risultati sondaggio

«L'estrema sinistra esercita ormai una forte pressione su tutta la sinistra francese, e in particolare sui socialisti», commenta l'articolo di Le Monde, che precisa: questa pressione non implica solo alternative di natura elettorale, ma soprattutto scelte ideologiche. Coloro che si sono dichiarati simpatizzanti della sinistra radicale hanno indicato fra i temi principali dell'azione politica la «critica della mondializzazione» e la «lotta conto gli Ogm, gli organismi geneticamente modificati». Alle lotte tradizionali delle sinistre si sovrappongono nuove preoccupazioni, che testimoniano l'affermazione di una sensibilità politica attenta soprattutto a quelle minacce che trascendono il quadro istituzionale dello Stato-nazione: dalla guerra alla globalizzazione neo-liberista.

risultati sondaggio

Nella primavera prossima, i cittadini francesi sono chiamati a diversi appuntamenti elettorali: amministrative, regionali, europee. E alla sinistra d'oltralpe si impongono ora alcune scelte essenziali, non più procrastinabili.


Il sondaggio Cecop/Csa/Le Monde è stato effettuato il 24 e 25 novembre su un campione rappresentativo della popolazione nazionale di 1000 perso

Il sondaggio Cecop/Csa/Le Monde è stato effettuato il 24 e 25 novembre su un campione rappresentativo della popolazione nazionale di 1000 persone di età superiore ai 18 anni costituito con il metodo delle quote (sesso, età, professione del capo famiglia). L'inchiesta integrale è pubblicata sul sito www.lemonde.fr

Nel sondaggio si leggono altri dati interessanti: ad esempio la percezione dei leaders. Arlette Laguiller rappresenta meglio questa corrente tra gli operai (34%), gli impiegati (33%) e i simpatizzanti comunisti (44%). Il "giovane" Besancenot invece è il punto di riferimento tra le persone ad alta scolarizzazione (35% tra i diplomati, 53% tra gli universitari), tra le classi medie e i simpatizzanti dei Verdi. Besancenot, inoltre, è considerato il più rappresentativo dal 50% tra i simpatizzanti dell"extreme gauche" seguito da José Bové (38%) e da Laguiller (33%).

Mentre il 23% dei francesi si dice «molto» o «abbastanza» vicino all'estrema sinistra, il dato aumenta tra i partiti della sinistra tradizionale (34%). Tra i simpatizzanti del Pcf il dato sale ancora (60%) mentre scende tra quelli del Ps (35) e dei Verdi (25). Precipita nella destra tradizionale (6% di adesioni) ma risale significativamente tra i simpatizzanti dell'estrema destra (22%).

Clelia Cirvilleri
Parigi, 2 dicembre 2003
da "Liberazione"