Dopo i numerosi arresti di manifestanti del G8 Universitario tenutosi a Torino il 17/19 Maggio 2009

Arresti provocatori.

Dichiarazioni di Alfio Nicotra responsabile nazionale Movimenti Altermondialisti PRC-SE e Coordinatore Reginale Lombardo del PRC-SE

No G8 a L'Aquila

No G8 a L'Aquila

Arresti provocatori, non cadere nella trappola di Maroni, mobilitazioni saranno pacifiche e di massa “La tempistica degli arresti di esponenti legati all’area dei centri sociali, nell’immediata vigilia del G8, è volutamente provocatoria. Anche per questo il movimento deve avere l’intelligenza di tenere i nervi saldi e di non cadere nella trappola predisposta da Maroni. “ E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, responsabile nazionale del Dipartimento Movimenti del Prc.

“Berlusconi si appresta a cominciare un G8 fallimentare – prosegue Nicotra – lo scudo umano dei terremotati non mette al riparo dalle critiche della opinione pubblica internazionale né il summit degli otto grandi né tanto meno la sua persona oggetto di dileggio ormai su scala planetaria. Per questo Berlusconi ha bisogno di alzare la tensione, di elevare i toni allarmistici contro il pericolo no global, cercare lo scontro per occultare le sue responsabilità e del G8 nella crisi economica internazionale”.

G8 University Summit

G8 University Summit

“Il Prc – precisa l’esponente comunista – parteciperà a tutte le mobilitazioni decise dalle varie istanze di movimento nel pieno rispetto della popolazione aquilana che anche stanotte ha dimostrato nella straordinaria fiaccolata della memoria, di non volersi far strumentalizzare dalla parata propagandistica organizzata per il G8”.

“Anche la manifestazione del 10 Luglio – conclude Nicotra – sarà pacifica e di massa. Chiediamo che siano garantiti i diritti costituzionali a manifestare e che non si ripeta la sospensione dello stato di diritto come avvenne nel 2001 a Genova. Se Berlusconi ha interesse allo scontro non lo hanno i movimenti che chiedono invece che si parli delle loro ragioni che sono quelle di larga parte dell’umanità. Chiediamo alla RAI e a tutti i mass media di dare ampia e obiettiva copertura a tutti gli eventi organizzati dai movimenti e alla manifestazione stessa.”

Roberto Porta
Milano, 6 luglio 2009