Un appello di Alex Zanotelli

"TUTTI DENTRO AL FORUM"

2 - 3 marzo a Bologna

Il 2 e il 3 marzo a Bologna i Social forum italiani si incontrano per gettare le basi del Forum sociale europeo. Un'idea lanciata a Porto Alegre, per fare anche noi la nostra parte e dare forza politica, struttura e cuore al nuovo mondo possibile.
Proprio qui, nella nostra Europa dei potenti, possiamo trovare le chiavi per disinnescare i meccanismi dell'economia neoliberista che nel Sud come nel Nord del mondo opprimono e uccidono donne, uomini e bambini, ampliando il divario tra poveri e ricchi, minando alla base le garanzie dei diritti umani universalmente riconosciuti, distruggendo l'ambiente con consumi e produzioni insostenibili, minacciando la stessa democrazia. Le colpe dei nostri governi sono evidenti.
Di questo ci sentiamo responsabili. Per questo, a Genova come a Porto Alegre, ci siamo impegnati. Per un cambiamento possibile, come ci hanno insegnato le lotte e la resistenza di tanti movimenti di base del Sud del mondo. Qui e ora.
Ma, dopo Genova, tanti compagni di strada si sono allontanati. Spaventati dalla violenza della repressione, ma anche diffidenti rispetto a meccanismi di rappresentanza del movimento e di scelta dei contenuti e delle azioni, tanto informali da sembrare poco trasparenti. A Porto Alegre siamo stati insieme, a Bologna saremo insieme, ma solo se saremo davvero tutti, condividendo uno stile nonviolento nella nostra iniziativa politica dal quale non vogliamo prescindere.
Una partecipazione orizzontale, senza relatori o portavoce non scelti da tutti, in un confronto aperto che si costruisca lì, tra tutte le realtà presenti, impegnandoci ad allargare, a tornare a quella pluralità che aveva dato forza e spessore al Genoa social forum. Insieme con le nostre storie, politiche, valori, fedi, convinzioni tutte sullo stesso piano, compagni, compagne, fratelli e sorelle.
Tutti dentro al Forum, con regole certe e condivise da tutti, perché il vero Forum resta fuori, nelle strade e nelle piazze, nelle periferie e nelle stanze del potere, nei campi, in fabbrica, nelle case e sotto i cartoni, nei luoghi della preghiera e della disperazione. Ma solo insieme.

Prime adesioni:

Rita Borsellino - vice presidente associazione Libera; mons. Vinicio Albanesi - presidente Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza e presidente Comunità di Capodarco; don Luigi Ciotti - Gruppo Abele; Sabina Siniscalchi - Mani Tese, Rete di Lilliput; don Alessandro Santoro, comunità di base Le Piagge, Firenze; Marina Ponti - Tavola della pace; Gianfranco Bologna - WWF, Rete di Lilliput; Antonio Vermigli, Rete Radié Resch - Rete Lilliput; Nicoletta Dentico - direttore Msf; don Tonio Dell‚Olio - coordinatore nazionale di Pax Christi; Giovanni Colombo - presidente Rosa Bianca; don Beppe Stoppiglia - Fondatore Associazione Macondo; Giancarlo Malavolti - Cospe; Giovanni Avena - Adista; Jason Nardi - Unimondo; Cristiano Lucchi - L'Altracittà; Stefano Simoni; Nodo Rete Lilliput Pistoia; Luca Mucci - Modena Terzo Mondo; don Paolo Tofani, parroco di Agliana; prof. Michele Sorice, Università La Sapienza di Roma; prof. Guido Formigoni - Iulm di Milano; prof. Andrea Pase - Università di Padova; prof. Sergio Brancato - Università La Sapienza di Roma

Alex Zanotelli
Roma, 27 febbraio 2002