La maggioranza vuole stravolgere l'articolo 11 della Costituzione,
Liberazione promuove un appello al Presidente della Repubblica

APPELLO AL PRESIDENTE CIAMPI
CONTRO LA GUERRA IN IRAQ

Per aderire inviare la propria adesione:
via fax al numero 0644183254;
via mail a petizione@liberazione.it;
posta normale Liberazione - Appello contro guerra - viale del Policlinico 131 - 00161 Roma

Petizione contro la guerra

Signor presidente della Repubblica.
I ministri del governo italiano hanno in varie occasioni dichiarato che in Iraq è in corso una guerra. Anche il ministro della Difesa lo ha dichiarato, definendola guerra preventiva e difendendone le ragioni e la giustezza. Tutti i giornali italiani, e del mondo intero, dicono che in Iraq è in corso una guerra. Alcuni reparti dell’esercito italiano sono impegnati in questa guerra al fianco delle truppe di occupazione americane. La Costituzione italiana, all’articolo 11, ripudia la guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali.

L’attuale politica estera dell’Italia è dunque al di fuori e in contrasto con la Costituzione. E’ illegale.

Lei, signor Presidente, è il garante della Costituzione. Le chiediamo di intervenire presso il governo italiano perché corregga questa situazione gravissima di illegalità. E’ possibile farlo solo in due modi: o si cambia la Costituzione (cancellando l’articolo 11), e si sottopone questa modifica della Costituzione al Parlamento e eventualmente al referendum popolare, o si mette fine alla partecipazione italiana alla guerra.

Sicuri del suo interessamento e del suo impegno

La ringraziamo per l’attenzione

Prime adesioni

Redazione di Liberazione
Roma, 19 novembre 2004
da "Liberazione"