Desio: intervista a Gigi Mariani capogruppo DS

Tre anni di centro-destra a Desio

Ecco gli atti del malgoverno

Tre anni fa la coalizione di centro destra, guidata da Salvatore Pugliese vinceva le elezioni. Vediamo di fare un'analisi di come questa amministrazione ha governato la nostra città, di come ha speso i nostri soldi, e, soprattutto se e come è cambiata la nostra città.

1.

Il primo atto significativo di questa amministrazione è stato uscire dal Caam (Consorzio di comuni) , perchè troppo costoso rispetto alle pratiche istruite, quindi meglio fare da soli risparmiando. Oggi con lo Sportello unico spendiamo il triplo di prima e naturalmente lo Sportello unico non è ancora abilitato a rilasciare le concessioni edilizie per i nuovi insediamenti produttivi.

2.

Secondo atto, siamo usciti dal Consorzio Sviluppo Brianza. Dopo di noi, tutti i comuni del centrodestra avrebbero dato l'addio al Consorzio. A tutt'oggi siamo gli unici ad essere usciti, tutti gli altri sono rimasti ai loro posti. Il Consorzio ci ha anche citato in giudizio perchè il recesso non è avvenuto secondo il regolamento. Oltre al danno la beffa!

3.

Terzo atto, la trasformazione della nostra municipalizzata da azienda speciale in Spa. Hanno aspettato due anni e hanno permesso al comune di Lissone di fare i propri comodi, poi con il fiatone hanno costituito nientemeno che quattro Spa e una S.r.l, e nominato due periti per valutare la municipalizzata. Naturalmente l'urgenza e il ritardo sono costati a noi cittadini decine di milioni extra in parcelle dei periti. Due società sono inutili: la SPA delle farmacie e quella che gestisce le reti. Ma Ci costano centinaia di milioni di emolumenti per gli amministratori . Da due anni il centrosinistra insiste per fare l'aggregazione con l'AEB una società che raggruppa diverse mucipalizzate della brianza fra cui Seregno , Cesano e Limbiate. Il centrodestra ha sempre dichiarato che l'aggregazione l'avrebbe fatta con Lissone, mai con Seregno. Oggi sembra che hanno cambiato idea e sono andati a bussare alla porta dell'AEB: due anni sprecati .

4.

Quarto atto, il nuovo asilo nido. Potevano aprirlo in via Novara al n. 3. Lì c'era uno stabile vuoto, costruito anni fa per questo scopo. Lo stabile l'hanno affittato per 50 milioni di lire alla Asl ( 1600 mq) In compenso spenderemo se va bene 900 milioni di lire per ristrutturare dei locali nella scuola elementare di via Diaz. Complimenti, un vero affare! ( per qualcun'altro).

5.

Quinto atto, la piazza. Spenderanno qualche miliardo per rifare il pavimento e una nuova fontana. 1870 cittadini hanno detto no. Risposta del primo cittadino: sono tutte firme comprate e poi sono tutti comunisti. No comment. Solo lo spazio non ci permette di continuare. Lo faremo la prossima volta.

DS - Desio
Desio, 12 maggio 2003
da "Il filorosso"