Congresso di Monza e Brianza del PdCI

Un unico partito comunista al fine di rafforzare la Federazione della Sinistra.

Venerdì 30 settembre a Monza

Congresso fondativo della Federazione del PdCI di Monza e Brianza

Congresso fondativo della Federazione del PdCI di Monza e Brianza. Da sinistra:Andrea Bracciali (porge i saluti del PRC), Francesco Francescaglia, Francesco Beretta, Saro Traina e Anna Migliaccio

Photo by Romeo Cerriinfo

Venerdì 30 settembre a Monza, presso il Circolo di Viale Libertà, si è tenuto il congresso fondativo della Federazione di Monza e Brianza del Partito dei Comunisti Italiani.

Alla presenza del responsabile esteri del Partito, il congresso si è aperto con l’intervento di Francesco Beretta, segretario della sezione di Monza, che ha esposto l’articolato documento congressuale e ha fatto il punto sulla situazione politica in Brianza ed in particolare a Monza, dove sono in corso tentativi di espellere dal centro sinistra la Federazione della Sinistra.

Nell’illustrare il documento congressuale Francesco Beretta ha sottolineato in particolare alcuni aspetti dello stesso: la crisi economica con la fine della supremazia degli Stati Uniti, la guerra come risposta a questa fine, la nascita di un mondo multipolare con la Cina tra i protagonisti, l’ascesa economica e non solo di quest’ultima, la particolare anomalia italiana con il berlusconismo come cifra culturale di questi anni e la sua attuale crisi dagli esiti incerti e imprevedibili che richiede l’ampia convergenza di tutte le forze antiberlusconiane.

Nella sua relazione il segretario della sezione di Monza, nonché portavoce della Federazione della Sinistra di Monza e Brianza, ha poi rimarcato il buon stato di salute della collaborazione, nell’ambito della FdS, tra PdCI e PRC, è ha auspicato la nascita di un unico partito comunista al fine di rafforzare la Federazione della Sinistra.

Sono poi seguiti gli interventi.

Il primo è stato quello di Saro Traina (segretario della sezione di Varedo-Limbiate nonché consigliere comunale) il quale ha affermato, come pur in presenza di una sinistra diffusa nel Paese, per i comunisti in Italia sia il momento più difficile della loro storia e ha ricordato il perché del ritardo della costituzione della Federazione di Monza e Brianza del PdCI.

Sono seguiti gli interventi di Anna Migliaccio (la quale ha avanzato rilievi su quella parte del documento congressuale che esclude a priori una partecipazione del PdCI e della Fderazione della Sinistra ad un eventuale governo di centro sinistra) di Kabler (che ha ricordato quanto comunisti abbiano dato all’Italia fin dalla lotta contro il fascismo), di Tenan e di Pirrotta.

Si è poi passati alle votazioni.

Il documento congressuale è stato approvato all’unanimità, è stato eletto il segretario della Federazione nella persona di Francesco Beretta, i membri del direttivo e i due delegati al congresso nazionale (che si terrà a Rimini il 28, 29 et 30 ottobre p.v.): lo stesso segretario ed Anna Migliaccio.

Il congresso si è concluso con il discorso di Francesco Francescaglia (responsabile esteri del partito) il quale ha svolto un parallelo tra la crisi dei partiti comunisti in Europa (con l’eccezione di Grecia, Portogallo e Cipro) e il fatto che, nel resto del mondo, molti partiti comunisti siano, invece, al governo da soli (per esempio Cina, Vietnam e Cuba) o in coalizione con altri (per esempio Sud Africa e Brasile).

PdCI - Monza e Brianza
Monza, 2 ottobre 2011