Con una patrimoniale progressiva a partire dall’1% sopra il milione di euro si possono reperire 20 miliardi di risorse colpendo solo il 5% della popolazione più ricca. Con una sovrattassa sui capitali scudati del 15% e non dell’1,5% si possono reperire 15 miliardi, colpendo i grandi evasori e le loro attività illecite. Reale contrasto ad un’evasione fiscale stimata in oltre 120 miliardi.
Il taglio drastico delle spese militari: degli F35 con il loro costo pluriennale di 17 miliardi, ma anche della missione militare in Afghanistan, e degli organici di un esercito in cui i graduati sono più dei soldati semplici, come ci chiedono da tempo le associazioni pacifiste e che potrebbe produrre risorse annue per almeno 4 miliardi.
Il blocco delle grandi opere inutili e dannose, come la TAV in Val Susa o il Ponte sullo Stretto, come avvio di un ripensamento complessivo di quelle grandi opere di cui il governo Monti vuole invece accelerare l’approvazione. A questo proposito diciamo NO all'inutile autostrada Varese – Como - Lecco che devasterebbe il Parco Pineta, la brughiera, il Parco Valle del Lambro.
Il taglio dei privilegi della politica, che potrebbe portare risorse per almeno 2 miliardi.
La richiesta di porre un tetto drastico a 5000 euro alle pensioni d’oro e ad ogni cumulo pensionistico.
Estensione pagamento ICI sulle strutture ecclesiastiche con finalità lucrative.
Asta pubblica per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. Mentre in Europa e negli USA si procede attraverso gare pubbliche per l'aggiudicazione delle frequenze garantendo preziosi introiti allo Stato, in Italia si procede all'assegnazione a titolo gratuito per la RAI e per Mediaset. L'assegnazione delle frequenze televisive porterebbe nelle casse dello Stato dai 4 ai 5 miliardi di euro.