La Costituzione e le vicende politico-istituzionali italiane dal 1946 al 1994

Appendice I

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Le cifre della seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale ha rappresentato il più grave e terrificante conflitto della storia dell’umanità. A descriverlo, prima delle parole, valgano molto di più le cifre.

Il totale di questa immane carneficina è spaventoso: 55.527.000 morti, dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili.

Nei 12 anni di regime nazista furono, inoltre, sterminati nei campi di concentramento circa 6.000.000 di ebrei.

Gli internanti furono, in totale, 7.500.000.

Ai morti vanno aggiunte le distruzioni materiali, le devastazioni di incalcolabili ricchezze, di un immenso patrimonio creato dal lavoro e dalla intelligenza dell’uomo.

Molti paesi furono ridotti nella più completa rovina, con le città trasformate in un cumulo di macerie, le strutture economiche e le comunicazioni sconvolte, le popolazioni superstiti affamate.

Nel 1945 il costo totale della guerra fu calcolato in 1.154 miliardi di dollari; il costo delle distruzioni provocate dalla guerra in 230 miliardi di dollari. Si è anche calcolato che nella sola Europa occidentale furono completamente distrutti 1.500.000 edifici e danneggiati 7.000.000.

Tratto da Memoria per la storia e per la pace - Mai più guerra, a cura di Tullio Ferrari, Vol. III, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sez. di Modena, 1986, pag. 106.

Graziano Galassi
Vignola, 1 maggio 1996
www.grazianogalassi.it