Questa notte si è perpetrata una grave provocazione contro il partito della Rifondazione Comunista
di Milano. Le saracinesche della federazione sono state imbrattate da due grandi stelle a cinque punte
siglate Br. La federazione milanese del PRC denunciando questa grave provocazione ribadisce il proprio
fermo impegno di lotta contro il terrorismo e a sostegno delle lotte democratiche e di massa che vedono
impegnate le lavoratrici e i lavoratori nelle difesa dei loro diritti, per la pace e contro i nuovi
pericoli di guerra e per lo sviluppo di quel grande movimento di critica alla globalizzazione che
si è realizzato nel mondo.
DA LIBERAZIONE DEL 28 AGOSTO:
Stelle siglate Br sulla sede di Rifondazione
La provocazione
Due stelle a cinque punte, una firmata Brigate Rosse. Sono state imbrattate così le saracinesche
della Federazione provinciale di Rifondazione Comunista in via Pepe a Milano. A scoprire le scritte,
ieri mattina, gli stessi dirigenti del partito, che hanno immediatamente condannato il gesto:
«Si è perpetrata», scrive in un comunicato stampa il segretario Augusto Rocchi, «una grave provocazione
contro il Prc di Milano». La federazione, denunciando il grave gesto «ribadisce il proprio fermo
impegno di lotta contro il terrorismo ed a sostegno delle lotte democratiche e di massa che vedono
impegnate le lavoratrici ed i lavoratori nella difesa dei loro diritti, per la pace e contro i
nuovi pericoli di guerra e per lo sviluppo di quel grande movimento di critica alla globalizzazione»,
conclude il segretario milanese di Rifondazione, «che si è realizzato nel mondo».
Dure le reazioni del mondo sindacale. «La gravissima provocazione contro il Prc», scrive la Camera
del lavoro di Milano, «è un ulteriore monito dei pericoli che il ritorno del terrorismo rappresenta
per la democrazia». Nell'esprimere solidarietà al Prc milanese la Camera del lavoro ribadisce
l'impegno suo e di tutti i lavoratori «nel combattere il terrorismo in tutte le sue forme». «Questo
fatto» si legge in un telegramma che la segreteria lombarda della Cgil ha inviato al segretario
della federazione del Prc, «dimostra una volta di più la necessità di non abbassare mai l'impegno
democratico contro il terrorismo in ogni sua manifestazione».
Le serrande della sede di Rifondazione, quella a due passi della stazione ferroviaria di Porta
Garibaldi, sono state sporcate molto probabilmente durante la notte. I disegni raffiguranti le
stelle, alte circa un metro e mezzo, sono stati fatti con spray di colore rosso. Soltanto una
è siglata "Br", «forse perché», ipotizza Augusto Rocchi, «chi le ha fatte è stato costretto a
scappare prima di aver terminato». Rocchi spiega che in diversi testi firmati Br «ci sono attacchi
alle politiche del governo e le accuse a Cisl e Uil per gli accordi separati, e anche Rifondazione»,
denuncia il segretario milanese del Prc, «è vista come un ostacolo all'allargamento del loro consenso.
Per il terrorismo quindi il Prc è un nemico».
La federazione milanese ha poi rinnovato l'appuntamento a Roma alla fine del prossimo mese. «La
manifestazione del 28 settembre sarà l'occasione di una straordinaria manifestazione dei comunisti»,
scrive Rifondazione, «per la riaffermazione della nostra opposizione alle politiche del governo
Berlusconi e contro ogni provocazione e rigurgito terroristico».