Alessandro Natta è morto stamane ad Imperia. E' stato segretario del Pci, dal
1984 al 1988, guidando il partito dopo l'improvvisa scomparsa di Enrico Berlinguer.
Dopo l'elezione di Occhetto a segretario del Pci si ritirò in Liguria e non
aderì al Pds. Natta era nato ad Imperia il 7 gennaio del 1918, aveva quindi
83 anni. Laureato in Lettere ha frequentato la Scuola normale superiore di Pisa
dal 1936 al 1941, suoi colleghi furono il Presidente Ciampi, Calogero e Viserbelli.
Durante la frequenza della Normale iniziò la sua attivita' antifascista. Sottotenente
dell'artiglieria venne ferito in Egeo il 9 settembre dai tedeschi e venne poi
deportato in Germania, dove partecipò all'organizzazione della resistenza tra
gliufficiali. Dopo la deportazione in Germania nel 1945 iniziò la sua attivita'
nel Pci.
Immediate le dichiarazioni di cordoglio di tutto il mondo politico italiano,
tra cui quella della segreteria e della direzione nazionale di Rifondazione
comunista. «Alessandro Natta è stato un protagonista di primissimo piano
della storia italiana, un comunista prezioso che ha contribuito a fare grande
la stoia del Pci».