Per il rilancio dei Giovani Comunisti della federazione di Milano!

Quale strada per i Giovani Comunisti di Milano

ASSEMBLEA PUBBLICA
DOMENICA 23 NOVEMBRE, ore 15.00
Via Confalonieri, 10 – Milano
(presso il circolo Prc Ottobre 17 – MM2 Garibaldi)

Sono passati 17 mesi dall’ultima conferenza dei Giovani Comunisti, un lasso di tempo lungo e ricco di importanti avvenimenti politici. Il movimento di massa contro la guerra in Iraq, la battaglia dei lavoratori metalmeccanici per la conquista di un contratto dignitoso, quella dei lavoratori Fiat a difesa dei posti di lavoro, il referendum per l’estensione dell’art. 18, l’approvazione in parlamento della riforma Moratti e i finanziamenti alle scuole private, gli scioperi che hanno coinvolto milioni di persone contro gli attacchi del governo Berlusconi ai diritti di lavoratori e pensionati, infine il contesto internazionale che vede la potenza Usa sempre più in difficoltà (con l’emergere di un movimento di resistenza in Iraq contro l’occupazione imperialista) e le vere e proprie esplosioni rivoluzionarie che hanno interessato un paese dopo l’altro in America Latina.

Questi avvenimenti politici hanno offerto un’occasione storica ai Giovani Comunisti per intervenire tra le nuove generazioni, facendo crescere l’idea della trasformazione di questa società e radicando la nostra organizzazione tra i giovani. Nulla di tutto questo, però, è avvenuto. La maggioranza che è stata eletta all’ultima conferenza, ha portato i GC della federazione di Milano alla totale impasse. Non solo non c’è stato un chiaro intervento come GC in tutti gli avvenimenti di questi mesi, ma lo stesso coordinamento eletto non ha mai veramente iniziato a lavorare e, di fatto, non viene più riunito.

La dialettica democratica è stata completamente azzerata: nessun passaggio di discussione è stato portato avanti in merito al dibattito nazionale sulla disobbedienza che attraversa i Giovani Comunisti, tanto più importante in quanto vengono riviste molte delle direttive cruciali che hanno fatto da guida nella fase precedente. Nessun passaggio democratico è stato compiuto per dare una valutazione, da Giovani Comunisti, sulla svolta politica che sta attraversando l’insieme del nostro partito. Da più di un anno nessun attivo della federazione è mai stato convocato. La situazione di paralisi in cui si trovano i GC della nostra federazione ha raggiunto livelli paradossali, ben sintetizzati dal fatto che, a un anno e mezzo dalla conferenza, non è stato neanche eletto un nuovo coordinatore!

Come militanti dei GC sentiamo il dovere di dare una svolta a questa situazione. Il processo di radicalizzazione che sta scuotendo la società ha bisogno dell’intervento organizzato dei Giovani Comunisti, ha bisogno di idee e proposte chiare, ha bisogno in ultima istanza di una valida direzione politica che nell’ultimo periodo è venuta a mancare. Il primo passo obbligato per contribuire tutti ad una svolta è incontrarci e discutere.

Per questo abbiamo deciso di promuovere un'assemblea aperta. Abbiamo bisogno di un primo momento per analizzare la delicata situazione politica che vivono i GC (a livello locale e nazionale) nella fase attuale, e per ragionare sui prossimi passi da compiere per uscire dalla situazione di stallo in cui ci troviamo. Invitiamo tutti gli iscritti ai GC, e tutti gli studenti e i lavoratori interessati, a partecipare all’assemblea. Il rilancio dei Giovani Comunisti di Milano dipende dal contributo, dall’esperienza, dalle indicazioni che ogni singolo militante può portare.

Dario Salvetti, Sara Parlavecchia, Francesco Bavila, Samira Giulitti, Fabrizio Parlagreco, Silvia Mazzeo
Milano, 14 novembre 2003