Direzione Nazionale di Rifondazione Comunista

Dichiarazione di voto di astensione
Relativa all'ordine del giorno approvato

Roma - 28 gennaio 2004

Condividiamo le forti critiche che il documento della segreteria muove alle posizioni moderate, quando non chiaramente liberiste e reazionarie, espresse dalle forze predominanti del centrosinistra, dalle pensioni agli scioperi in atto, passando per il sostegno all’Europa-fortezza di Maastricht, alla legge sulle Pma, all’astensione sul rinnovo del mandato alle truppe in Iraq.

Queste divergenze, però, hanno natura strutturale e rendono sempre meno sostenibile la prospettiva della partecipazione del Prc a un governo con il centrosinistra. Ed è per questo che lavorare per la caduta di Berlusconi «per dare un nuovo governo al paese» (come recita il testo della segreteria) invece che a una correzione dei nostri rapporti con l’Ulivo, non rende efficace la nostra azione sociale come anche la ripresa di un percorso di costruzione di una sinistra alternativa, anticapitalista e fondata sui movimenti.

La nostra deve essere una sfida unitaria a tutte le opposizioni perché si spendano al servizio delle vertenze sociali in corso e per la loro unificazione. Le iniziative unitarie con il centrosinistra sono state fallimentari, i tavoli programmatici disertati e perfino dileggiati, ma il doc. della segreteria non ne trae le necessarie conseguenze. Per questo dichiariamo la nostra astensione.

Flavia D'Angeli, Franco Turigliatto
Roma, 28 gennaio 2004
da "Liberazione"