Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista
Roma, 30 - 31 Ottobre 2004

Odg su guerra e Palestina

Roma, 31 ottobre 2004

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Il Comitato politico nazionale del Prc invita a proseguire le mobilitazioni pacifiste e contro ogni occupazione militare in Medio oriente che, anche nella giornata di ieri, hanno confermato l’estensione e la radicalità del popolo della pace.

La guerra globale e permanente si estende tragicamente nel tempo e nello spazio. Essa distrugge decine di migliaia di vite umane e alimenta il terrorismo e l’insicurezza globale.

La guerra imperiale in Iraq determina inoltre un aggravamento oggettivo della criminale occupazione dei territori palestinesi da parte delle truppe israeliane.

Proprio in queste ore di partecipe attesa per le condizioni del legittimo Presidente dei palestinesi, il compagno Arafat, dobbiamo ancor di più stringerci intorno a tutto il popolo palestinese, martoriato da decenni di sanguinaria occupazione e completamente privato di qualunque tutela internazionale, nonostante le numerose risoluzioni delle Nazioni Unite che condannano l’aggressione israeliana.

Il Cpn invita, quindi, a partecipare a tutte le iniziative che si terranno nella settimana internazionale di azioni, rilanciata dal Fse di Londra e dalla riunione dei movimenti tenutasi a Beirut, contro il “muro dell’apartheid” e per il ritiro delle truppe di occupazione dai territori occupati, palestinesi e dell’Iraq. La settimana partirà con iniziative su tutto il territorio nazionale il giorno 9 novembre e si concluderà, nel nostro paese, con una manifestazione nazionale il 13 novembre a Roma, promossa da un ampio cartello di sigle ed alla quale aderiremo con una nostra piattaforma, ad integrazione di quella che abbiamo potuto conoscere solo dagli organi di stampa.

Ribadiamo quindi: il nostro no senza condizioni all’occupazione militare ed agli insediamenti illegali dei coloni; il rispetto dei confini del 1967, delle risoluzioni Onu, al fine di raggiungere il risultato di due stati per due popoli, in reciproca sicurezza; il nostro no alla costruzione del “muro dell’apartheid”; la liberazione immediata dei prigionieri politici a partire da Marwan Barghouti; il pieno riconoscimento dell’Autorità nazionale palestinese e la garanzia d una libera circolazione del suo legittimo presidente Yasser Arafat; l’opposizione radicale ai metodi ed alle organizzazioni terroriste; il sostegno a tutte le forze pacifiste israeliane ed a tutti coloro che si sono opposti ad andare in armi ad occupare i territori; la riapertura di un vero processo di pace negoziale, che superi la road map e che non consenta, sul piano internazionale, di considerare atti unilaterali, come il ritiro da Gaza, come risolutivi; la sospensione del Trattato di associazione tra Ue ed Israele, sulla base della violazione dell’art. 2 per il mancato rispetto dei diritti umani da parte del governo israeliano.

Ma la guerra permanente si estende anche per gli strumenti che intende utilizzare.

Pertanto invitiamo altresì alla partecipazione alla manifestazione nazionale che si terrà il giorno 13 novembre a Venezia in occasione del Consiglio atlantico e dell’assemblea dei parlamentari dei Paesi della Nato.

Gli Usa vogliono l’impegno diretto della Nato nei conflitti, a patire da quello Iracheno.

Dobbiamo opporci senza condizioni e rafforzare il movimento che ne chiede lo scioglimento. Inoltre dobbiamo opporci all’uso della Nato come strumento di “polizia internazionale”.

Non è un caso che uno degli argomenti centrali di discussione di quell’assise sarà la politica di repressione dei migranti.

Il Cpn, inoltre, saluta con grande interesse e partecipazione la Prima conferenza della società civile irachena che si terrà a Roma i giorni 11 e 12 novembre, organizzata dal Ponte per.. e dal Comitato fermiamo la guerra, nel quadro di una politica di diplomazia dal basso che, in particolare per la Palestina e l’Iraq, ha contraddistinto l’iniziativa del movimento in questi anni.

FAVOREVOLI 63 (approvato)

Fausto Bertinotti, Paolo Ferrero, Loredana Fraleone, Patrizia Sentinelli, Stefano Zuccherini, Gennaro Migliore, Alfio Nicotra
Roma, 31 ottobre 2004
da "Liberazione" (del 7 novembre 2004)