Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista
Roma, 16 - 17 Dicembre 2006

Gli ordini del giorno

Roma, 16 - 17 dicembre 2006

“Ambiente e cip 6” (Mirko Lombardi)

Le modifiche operate in sede di trascrizione finale della Legge Finanziaria nel maxiemendamento presentato al Senato, hanno determinato due gravissime compromissioni del testo:

Il governo ha autorevolmente dichiarato di trattarsi di errori materiali che intende correggere al più presto.

Il CPN, nell’esprimere la netta contrarietà alle modifiche apportate al maxiemendamento presentato al Senato, chiede, nei tempi più rapidi, l’emanazione di un provvedimento in grado di correggere le modifiche contestate.


“Attentato contro la sede del PRC a Borgo S. Lorenzo” (Ordine del giorno della Presidenza)

Il Comitato Politico nazionale esprime lo sdegno per il grave attentato che ha colpito la sede del nostro Partito a Borgo S. Lorenzo che è stata data alle fiamme.

Il PartitodellaRifondazioneComunista chiede che venga fatta rapidamente piena luce sulle responsabilità dell’accaduto. Il Comitato Politico Nazionale esprime la solidarietà fraterna alle compagne e ai compagni di Borgo San Lorenzo.

Invitiamo tutto il Partito, assieme alle altre forze politiche e sociali, a manifestare tutta la propria condanna del grave attentato per riaffermare i valori della democrazia.

Approvato all’unanimità


“Donne” (Imma Barbarossa, Beatrice Giavazzi)

Nella definizione delle e dei partecipanti alla prossima Conferenza di Organizzazione del PRC, il documento proposto dalla segreteria nazionale pone giustamente il problema del riequilibrio di genere come questione importante e dirimente per la costruzione della innovazione della politica e della forma partito.

Nel riconoscere che tale esigenza rivela di per sé un grande ritardo e un forte limite nel superamento del carattere monosessuato del partito, il CPN ritiene che occorra evitare che l’indicazione delle compagne al riequilibrio delle platee di federazione e nazionale sia considerata un mero strumento aggiuntivo e interno alla logica della cooptazione da parte dei gruppi dirigenti, coincidenti per lo più con la parte maschile del partito.

Per questo, il CPN assume la proposta delle firmatarie di riconoscere il percorso di autodeterminazione delle donne, da loro stesse costruito in una assemblea nazionale e in assemblee provinciali, aperte a tutte le compagne del partito. In quelle sedi, tutte le donne impegnate nel partito potranno definire i percorsi politici finalizzati ad una maggiore partecipazione attiva ed autonoma delle donne e potranno liberamente definire il loro contributo alla crescita e al radicamento dell’innovazione.

Accolto dalla Presidenza


“Ripubblicizzazione dell ’Acqua” (Giovanni Maraia)

Con il programma dell’Unione si afferma l’impegno di ripubblicizzare l’acqua, rendendo pubblica sia la gestione dei servizi che la proprietà delle infrastrutture e delle reti.

Ripubblicizzarel’acqua, significa che la gestione dei servizi non deve essere affidata ad un soggetto di natura giuridica privata, quale è una società per azioni.

Il CPN del PRC, nel ribadire questo impegno alla ripubblicizzazione dell’acqua, invita Riccardo Putrella a ritirare le dimissioni da Presidente dell’Acquedotto Pugliese e poter, così, continuare, con il sostegno del PRC e dell’Unione, a costruire azioni utili al raggiungimento della ripubblicizzazione dell’acqua.

Considerato inammissibile dalla Presidenza


“Cellulosa 2000”

La Presidenza ha acccolto un appello presentato dalla delegazione di Crotone sul fallimento della fabbrica ”Cellulosa 2000”, in solidarietà ai circa 80 lavoratori a rischio del loro posto di lavoro.

Redazione di Liberazione
Roma, 17 dicembre 2006
da "Liberazione" (del 21 dicembre 2006)