Comitato Politico Federale del PRC - Brianza, 16 gennaio 2007

Per una presenza con una forte carica innovativa del PRC sul territorio della Brianza, nelle istituzioni, nella società e nei movimenti

Resoconto della riunione

PUNTO 1 – ELEZIONE SEGRETERIA E DETERMINAZIONE DEGLI INCARICHI

Relazione del Segretario della Federazione, Daniele Cassanmagnago

Care compagne e cari compagni,

Quella che mi accingo a fare ora è una proposta di segreteria e di sua composizione che necessariamente tiene in considerazione il fatto che anticipa di pochissimo tempo lo svolgimento delle conferenze d’organizzazione dei circoli e della federazione.

Essa non è da intendersi come tappa conclusiva del percorso che porterà all’individuazione del gruppo dirigente della federazione.

Al contrario, la segreteria che sarà eletta oggi avrà, tra l’altro, il compito di raccogliere i suggerimenti ed i contributi che arriveranno dalle conferenze di circolo per proporre in sede di conferenza provinciale un’ipotesi di lavoro e di affinamento della sua struttura organizzativa finalizzati alla realizzazione del nostro progetto per la Brianza, anch’esso sottoposto alla discussione dell’intero corpo del partito. Il Comitato politico conoscerà quindi un secondo passaggio in cui integrerà e/o meglio definirà la struttura che uscirà da questo CPF.

Individueremo quindi alcune delle responsabilità che saranno incluse nella segreteria ed indicheremo alcuni compagni che verranno coinvolti, da subito, nel rafforzamento di alcuni presidi vitali per il partito - organizzazione e comunicazione – la cui responsabilità sarà comunque ricondotta a compagni/e della segreteria.

La proposta non esaurisce, lo ribadisco, tutte quelle figure che considero parti indispensabili di un unico progetto, oltre che per i motivi che ho già detto e per l’assenza temporanea di tutte le condizioni necessarie affinché il nostro pronunciamento avvenga su ipotesi con basi solide e non rimesso in discussione qualche giorno dopo.

Sono a presentarvi una proposta di composizione della segreteria che tiene in considerazione necessità fra loro complementari:

  1. includere e valorizzare le necessarie competenze e capacità per dotarci di un progetto politico per questo territorio e per mettere in campo tutte le conseguenti azioni per raggiungere quei risultati che tutte e tutti noi, seppur nelle nostre differenze, fortemente auspichiamo.
  2. la costruzione di un partito ed un gruppo dirigente all’altezza delle sfide e dei compiti richiesti alla politica in questa fase storica ed in questo territorio (la costruzione della nuova Provincia di Monza e Brianza è solo uno degli impegni che ci aspettano)
  3. il rafforzamento della capacità organizzativa del partito in Brianza e di un’identità collettiva condivisa .
  4. il “ritorno alle origini” relativamente alla capacità di conoscenza e di analisi dei fenomeni che caratterizzano il territorio e alla centralità del “lavoro” nel nostro progetto per la Brianza

In questa fase di crisi generalizzata della politica e del consenso che questa genera tra i cittadini, non solo non vogliamo abbandonare il nostro definirci comunisti, ma intendiamo approfondire il processo della rifondazione comunista che non può passare se non attraverso la nostra capacità di indagare e proporre risposte ai bisogni del nostro popolo di riferimento, il radicamento e la maggiore presenza – anche con una forte carica innovativa - del partito sul territorio, nelle istituzioni, nella società e nei movimenti.

Come già detto nel CPF dello scorso 14 dicembre 2006, unitamente al rafforzamento della centralità e del ruolo di elaborazione politica e di indirizzo del Comitato Politico federale con modalità e forme che decideremo nella Conferenza di Organizzazione, la segreteria è costruita su responsabilità e, organizzativamente, avrà più strumenti per relazionarsi con i circoli.

Si conferma quanto già avanzato nello scorso CPF, ovvero che la segreteria sia composta da otto fra compagne e compagni, incluso il segretario, a cui si aggiunge, con invito permanente, il coordinatore dei giovani comunisti.

Ne nomineremo oggi sei, demandando ad un comitato provinciale successivo il completamento dell’esecutivo.

Il segretario, già eletto, sarà responsabile del progetto della costruzione in Brianza della Sinistra Europea, la cui importanza – anche sul piano dei rapporti interni – richiede la necessaria cautela affinché in questo processo avvenga il più ampio coinvolgimento di tutto il partito.

Oggi questo tema non è all’ordine del giorno e vi chiedo di affrontarlo nelle sedi opportune e nelle occasioni che prossimamente ci daremo, quello che vorrei chiedervi oggi è la condivisione di un impegno a costruire un terreno di confronto libero da forzature e caricature delle posizioni.

Il contenuto del progetto sarà determinato, oltre che dalla nostra volontà, anche dalla nostra capacità di dialogo e confronto al nostro interno e con la società, e da quello che succede e succederà oltre noi.

Tornando alla proposta, il segretario curerà inoltre i rapporti con Unione, con le associazioni ed i movimenti.

Come ho avuto modo di dire durante il mio intervento di saluto al congresso costitutivo dei DS di venerdì scorso, con l’ormai quasi completa costituzione in federazioni o coordinamenti di quasi tutte le forze politiche, il tavolo brianzolo dell’Unione sta acquisendo una forma ben definita. Però, la dimensione organizzativa di per sé non basta. Occorre saper costruire un programma comune, consapevoli delle differenze, ma anche della ricchezza delle nostre esperienze, a partire da quelle che ci permettono di rivendicare una capacità di governo riconosciuta e apprezzata dai cittadini che vivono nei tanti comuni amministrati dal centro sinistra.

Per ciò che riguarda il rapporto con le associazioni ed i movimenti, oltre a consolidare i rapporti già esistenti (in particolare con le organizzazioni sindacali e la camera del lavoro della Brianza) va ritessuta una tela che ha allargato un poco le sue maglie. Mi riferisco alla rete delle associazioni presenti sul territorio, ognuna impegnata in ambiti specifici e con limitati scambi e contaminazioni.

Considerando positiva l’esperienza del Forum Sociale della Brianza (seppur con tutti i limiti e le contraddizioni) dovremo lavorare al fine di una ricostruzione di dialogo, confronto e cooperazione delle esperienze. Rifondazione come soggetto politico attivo ed aperto, come parte attiva di un progetto di mondo diverso e, più in piccolo, di una Brianza diversa.

Temporaneamente e fino alla maturazione di un progetto, il primo della nostra federazione, di comunicazione, questa responsabilità rimarrà in capo al Segretrario. Alla costruzione di questo progetto vengono coinvolti, sin da subito, la compagna Manuela Della Nave ed il compagno Romeo Cerri, al quale va un particolare ringraziamento per il prezioso lavoro svolto in questi anni per dar vita al sito www.brianzapopolare.it , uno strumento troppo poco utilizzato in passato dalla federazione, ma irrinunciabile per il presente e per il prossimo futuro.

All’interno della segreteria, una delle responsabilità utili a rafforzare la connotazione politica del nostro partito – le Politiche del lavoro e il coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori – verrà affidata al compagno Nico Volpin, la cui capacità e competenza si è formata nel luogo di lavoro, in una delle realtà produttive della Brianza e del Paese in cui più forte è stata l’offensiva padronale nel cercare di introdurre flessibilità nel rapporto di lavoro. Il primo obiettivo che ci poniamo è quello di avviare un’indagine conoscitiva in merito alle realtà lavorative rappresentate dalle iscritte e dagli iscritti e ai rapporti tra l’attività politica della federazione e dei circoli con le realtà produttive del nostro territorio.

Al compagno Pino Timpani va la responsabilità nel settore delle politiche per l’Ambiente ed il territorio, i trasporti e la mobilità, le politiche abitative. In questo settore abbiamo sperimentato la nostra capacità di interloquire con soggetti esterni al partito (comitati contro la Pedemontana, comitato Parchi, ecc.) e di proporre il binomio ambiente/modernità. Questa nostra capacità va rafforzata e farla diventare patrimonio comune del partito.

Non c’è salto di qualità da parte del partito se non viene valorizzata ed organizzata la ricca presenza di esperienze, capacità e competenze rappresentati dalle compagne e compagne impegnati nelle istituzioni locali (Giunte e consigli comunali) consorzi e società partecipate. Si tratta non solo di confrontare le esperienze e definire azioni comuni e comportamenti coerenti, ma anche di aumentare la credibilità di Rifondazione Comunista nei rapporti con le altre forze politiche e sociali e nei confronti dei cittadini che ci guardano con interesse.

Al competente e capace compagno Daniele Ratti questo incarico (Dipartimento EE.LL., beni comuni, coordinamento eletti in aziende, società e consorzi). Anche per questo impegnativo incarico, è previsto il contributo di compagni esterni alla segreteria.

Alla compagna Orietta Vanosi va il Coordinamento del Dipartimento Organizzazione, Tesseramento e organizzazione politica del bilancio. E’ una proposta che ha due pregi, quello di utilizzare una particolare predisposizione e capacità della compagna e tornare ad investire su una donna, affidandole un settore fondamentale – se non il settore fondamentale – su cui si fonda la federazione.

Coordinare il Dipartimento Organizzazione, costruire e attuare un progetto per rivitalizzare ed agevolare l’impegno delle compagne e dei compagni nelle feste di Liberazione ma anche seguire materialmente le procedure elettorali (Ufficio Elettorale). La disponibilità del compagno Angelo Spada e quella da confermare si altri compagni nell’affiancare Orietta nell’espletamento di questi compiti, non solo va apprezzata, ma testimonia la disponibilità di tutto il partito a lavorare con spirito unitario e per una causa comune.

Due novità rispetto al passato. La prima riguarda la presenza in segreteria di una figura dedicata ad aiutare i circoli e la stessa federazione nel percorso di radicamento, nella formazione del personale politico e nella valorizzazione dei beni strumentali del partito. L’utilizzo della sede e delle sedi, il monitoraggio delle difficoltà ma anche dei positivi risultati della nostra presenza nel territorio.

La compagna Orietta assumerà temporaneamente la responsabilità del Radicamento territoriale, la valorizzazione Patrimonio (sede federazione e circoli), la formazione e la scuola quadri.

La questione del programma e della costruzione della nuova Provincia troverà poi una specifica responsabilità all’interno della Segreteria, nel compagno Marco Fraceti.

La conferenza di organizzazione ci consegnerà una prima bozza di programma che andrà continuamente aggiornata e verificata nella sua attuazione.

Il compagno Fraceti seguirà inoltre la questione della legalità, seguendo direttamente la costruzione e l’avvio dell’Osservatorio brianzolo, progetto alla cui riuscita siamo fortemente impegnati.

Confermando la caratteristica di processualità della proposta, sono evidenti alcuni settori in cui siamo ad oggi sguarniti (Politiche sociali, sanità, accoglienza, diritti, immigrazione, vecchie e nuove povertà, scuola e cultura, pace, differenza di genere, ecc.).

L’impegno è quello di arrivare al più presto ad individuare compagne e compagni disponibili a contribuire al progetto.

La proposta è aperta alle vostre osservazioni, suggerimenti di modifica o integrazione.

Chiedo un vostro sereno e libero giudizio.

Quello che deve essere chiaro è che tutte e tutti ci dobbiamo sentire coinvolti e protagonisti nella costruzione di questo percorso.

Chiudo ringraziando le compagne ed i compagni che con entusiasmo hanno dato la disponibilità a lavorare per la federazione e che mi hanno permesso oggi di formulare questa proposta che, anche se non interamente compiuta, ci permette però di guardare con ottimismo il difficile percorso che ci accingiamo ad affrontare.

Grazie!

LA PROPOSTA È STATA APPROVATA CON 25 VOTI A FAVORE, 5 ASTENUTI E UNA SCHEDA BIANCA.
C’E’ INOLTRE L’IMPEGNO A VERIFICARE LE PROPOSTE AVANZATE DURANTE LA DISCUSSIONE.

PUNTO 2 – CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE

Relazione del Segretario della Federazione, Daniele Cassanmagnago

Care compagne e cari compagni, come ben sapete, con l’approvazione da parte del Comitato Politico Nazionale del documento e del Regolamento è stata avviata la Conferenza Nazionale di Organizzazione 2007.

La Conferenza Nazionale di Organizzazione che si terrà, successivamente a quelle di Circolo e di Federazione, dal 29 marzo al 1 aprile 2007.

Le Conferenze di Circolo avranno luogo tra l’1 e il 18 febbraio, quelle di Federazione tra il 19 febbraio e il 25 marzo.

Il Documento posto in discussione è quello licenziato dal Comitato Politico Nazionale del 16-17 dicembre 2006 e le Conferenze saranno svolte secondo le modalità previste dall’apposito Regolamento, approvato dal CPN nella medesima seduta.

Ritiene utile che venga discusso nelle Conferenze di Circolo ed il quella di Federazione anche il documento “MONZA E BRIANZA. UNA NUOVA PROVINCIA CON DEMOCRAZIA, DIRITTI E PARTECIPAZIONE” che sarà approvato in forma di bozza da questo CPF e che sottoporremo al giudizio ed arricchimento da parte di tutte le iscritte e gli iscritti della Federazione della Brianza.

Raccomandiamo quindi alle segretarie e ai segretari di Circolo di distribuire il documento della federazione unitamente a quello della Conferenza Nazionale di Organizzazione 2007 e di organizzare le Conferenze di Circolo in modo tale da consentire il libero confronto su entrambi i documenti. Organizzativamente, vi chiediamo di definire al più presto le date – possibilmente diluite nell’ambito fissato dal Regolamento - delle Conferenze di Circolo e di comunicarle alla Responsabile Organizzativa, la compagna Orietta. Proponiamo che, al fine di superare il rischio che la debolezza di alcuni Circoli, in particolare quelli della zona ovest, costituisca un limite al confronto, proponiamo lo svolgimento di una Conferenza di Zona.

Proponiamo inoltre che la Conferenza di Organizzazione della Federazione si tenga nei giorni 16 e 17 marzo 2007. Venerdì 16 - indicativamente - dalle 20:00 alle 24:00 e Sabato dalle ore 9:30 alle ore 14:,00, in modo da poter trattare approfonditamente i due documenti.

Le modalità con cui tenere la conferenza sono definite dal Regolamento. Al fine di garantire la gestione unitaria della conferenza, nel regolamento sono previste forme di riequilibrio (rappresentanza degli equilibri congressuali e presenza di genere). Con ogni probabilità il CPF dovrà essere riconvocato per adempiere a questa necessaria operazione. Al fine di arrivare con una proposta condivisa, la stessa sarà costruita dalla segreteria con la collaborazione di tutte le “rappresentanze” congressuali.

E’ possibile sin da ora sottoscrivere il documento nazionale.

Si tratta per noi di un’occasione unica per indagare su noi stessi, sul percorso sin qui fatto e sulle necessarie innovazioni da produrre al fine di costruire un partito all’altezza dei compiti a cui è chiamato a svolgere.

Alla relazione del segretario di Federazione è seguita quella del compagno Pier Guagnetti (Segreteria e Responsabile organizzativo della Comitato Regionale Lombardo del PRC)

A SEGUITO DEL DIBATTITO IL COMITATO POLITICO APPROVA LA PROPOSTA DI:

  1. CONVOCARE LA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DELLA FEDERAZIONE DELLA BRIANZA NEI GIORNI 16 E 17 MARZO 2007.
  2. DI IMPEGNARE I CIRCOLI A CONVOCARE LA CONFERENZA DI CIRCOLO TRA L’1 E IL 18 FEBBRAIO, CON POSSIBILITA’ DI CONCEDERE DEROGHE SU MOTIVATA RICHIESTA
  3. DI DISCUTERE IN OCCASIONE DELLE CONFERENZE DI CIRCOLO - CON LE MODALITA’ PIÙ OPPORTUNE E DECISE DAGLI STESSI CIRCOLI - OLTRE AL DOCUMENTO DELLA CONFERENZA NAZIONALE DI ORGANIZZAZIONE LICENZIATO DAL COMITATO POLITICO NAZIONALE DEL 16-17 DICEMBRE 2006, ANCHE IL DOCUMENTO “MONZA E BRIANZA. UNA NUOVA PROVINCIA CON DEMOCRAZIA, DIRITTI E PARTECIPAZIONE” PROPOSTO DALLA SEGRETERIA E ACQUISITO IN FORMA DI BOZZA DAL COMITATO POLITICO FEDERALE.
  4. DI DARE LA POSSIBILITA’ ALLE COMPAGNE ED AI COMPAGNI DEL COMITATO POLITICO DI SOTTOSCRIVERE IL DOCUMENTO E/O GLI EMENDAMENTI DELLA CONFERENZA NAZIONALE IN UNA DELLE SEGUENTI MODALITA’ (LETTERA INVIATA O CONSEGNATA A MANO, FAX, E-MAIL, SMS)

PUNTO 3 – VARIE ED EVENTUALI

Composizione della nuova segreteria di Federazione votata nel CPF del 16 gennaio 2007 e incarichi

• DANIELE CASSANMAGNAGO

Segretario di Federazione, Sinistra Europea e Rapporti con l’Unione, associazioni e movimenti, Comunicazione

d.cassanmagnago@fastwebnet.it

• MARCO FRACETI

Responsabile Programma, Progetto Nuova Provincia, Osservatorio sulla Legalità

marco.fraceti@leva.it

• DANIELE RATTI

Dipartimento EE.LL., Beni Comuni, Coordinamento Eletti in Aziende, Società e Consorzi

ratti.daniele@virgilio.it

• PINO TIMPANI

Politiche per l’Ambiente ed il territorio, i trasporti e la mobilità, le politiche abitative

pinotimpa@virgilio.it

• ORIETTA VANOSI

Coordinamento del Dipartimento Organizzazione, Tesseramento e Organizzazione Politica del Bilancio,  Radicamento territoriale, Valorizzazione Politica del Patrimonio (Sedi Federazione e Circoli), Ufficio Elettorale, Feste, Formazione e Scuola Quadri.

orietta.vanosi@virgilio.it

• NICO VOLPIN

Politiche del lavoro e coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori

antonik01@libero.it

• COORDINATORE DEI GIOVANI COMUNISTI (Invitato permanente)

Incarichi fuori Segreteria

Progetto Comunicazione:

• ROMEO CERRI

Sito Internet

rocerri@libero.it

• MANUELA DELLA NAVE

Comunicazione e Propaganda

manuela.dellanave@consiglio.regione.lombardia.it

Dipartimento Organizzazione

• ANGELO SPADA

angelo.spada@alcatel-lucent.it

PRC - Brianza
Monza, 17 gennaio 2007