Conferenza di Organizzazione del PRC - Brianza, 16 - 17 Marzo 2007 - Monza

Dare stabilità al dipartimento Enti Locali. Mettere in rete le esperienze. Realizzare momenti di elaborazione.

Contributo alla discussione

Care compagne e cari compagni,

in questi ultimi anni, la presenza del PRC nelle amministrazioni locali ha visto un positivo allargamento numericamente e qualitativamente della nostra presenza nelle Istituzioni locali. Il tutto in un contesto politico anomalo. La Brianza che storicamente alle elezioni politiche generali vota pesantemente a destra, nelle amministrative vede invece affermarsi le amministrazioni di Centro Sinistra o dell’ Unione in maniera maggioritaria. Nei 50 comuni della Brianza abbiamo circa 30 comuni governati da maggioranze che si rifanno al Governo Prodi, circa 16 amministrazioni di destra e 4 amministrazioni centriste o anomale rispetto al panorama nazionale. Se poi aggiungiamo i comuni di Solaro, Lentate sul Seveso comuni della nostra federazione ma non rientranti nella futura provincia, o comuni come Cornate che hanno richiesto di aderire alla nuova Provincia, la forbice tra CS e destra, si allarga. Peraltro la suddivisione politica è quasi anche geografica; se il vimercatese e il monzese prevalentemente è governato quasi tutto a sinistra, nella zona occidentale della brianza vi è una forte prevalenza della destra. Questa situazione che ben conosciamo non è un caso ma è la storia dei rapporti economici, sociali, culturali e politici dei territori

Come affermato precedentemente, la nostra presenza Istituzionale si è rafforzata; partecipiamo direttamente a sedici maggioranze comunali; undici nostri/e compagne/i hanno incarichi assessorili con deleghe diversificate ( mi pare manchi solo il bilancio); contiamo su una presenza di venticinque consiglieri comunali. Inoltre siamo presenti nei Consigli di amministrazione con quattro compagne/i in cinque Enti/SpA/Consorzi provinciali che gestiscono beni comuni (acqua - rifiuti - energia - patrimoni culturali) oppure direttamente la gestione delle infrastrutture provinciali (ASAM). Peraltro abbiamo presenze di nostri/e compagni/e in alcune aziende pubbliche monzesi.

Ma questo nostra radicamento il partito lo deve rafforzare in vista delle elezioni provinciali del 2009, a partire dalle Amministrative del prossimo maggio che vedrà coinvolta Monza, la terza città della Lombardia, dove dobbiamo in tutti i modi riconfermare il governo del sindaco Faglia e dell’Unione, ma anche di altri importanti città grandi e piccole come Lissone, Meda, Lentate Sul Seveso e Carnate. Riconfermarci al governo della città di Monza di Lentate o Carnate o strappare la maggioranza a Meda ma soprattutto a Lissone, sarebbero atti politici straordinari in vista del 2009. Riconquistare il comune di Monza vuol dire mantenere le maggioranze nelle aziende partecipate provinciali sui beni pubblici con quanto questo può comportare in termini di qualità e sviluppo. Peraltro la mancata costituzione di una Multiutility ha evidenziato una concorrenzialità e divisione forte nella destra; divisione fatta come al solito di contrapposizioni di gruppi di potere ma anche di divisioni campanilistiche.

Purtroppo a Lissone le pulsioni neocentriste della Margherita e la subalternità dei DS, hanno portato alla divisione dell’Unione locale. La Margherita ha accettato la preclusione a Rifondazione posta da liste civiche centriste locali. Che forse questo è un segnale di sperimentazione politica? Invece a Monza, Meda, Carnate e Lentate sul Seveso si presenta unita la coalizione pur con le sofferenze nei mesi passati a Meda.

In questa tornata elettorale che si presenta difficile, il ruolo del PRC deve essere quello di contribuire in maniera forte al successo delle coalizioni dell’Unione ed al rafforzamento della nostra presenza nelle Istituzioni.

Le importanti esperienze che Le nostre assessore e i nostri assessori, i/le consiglieri/e comunali, i nostri consiglieri di amministrazione stanno conseguendo, sono la base per costruire una forte capacità programmatica e politica per la futura Provincia della Brianza. Stiamo già costruendo una capace classe dirigente per il futuro ma questo lavoro deve essere coordinato e sviluppato maggiormente.

Penso che dobbiamo operare in queste 3 direzioni:

  1. Dare stabilità al dipartimento Enti Locali, ove mettere a confronto le esperienze, i lavori e i risultati conseguiti, oltre alle difficoltà che incontriamo nell’azione amministrativa. Serve consolidare il gruppo di lavoro anche per creare professionalità in grado di gestire le informazioni sulle pratiche amministrative. In questo senso chiedo esplicitamente la collaborazione di altre/i compagne/i nella gestione del dipartimento.
  2. Mettere in rete, cioè comunicare a tutto il partito quanto viene proposto e realizzato. Spesso le piccole e grandi cose che facciamo restano confinate nel singolo comune.
  3. Realizzare momenti di elaborazione che servano anche alla nostra azione politica in sede Provinciale, Regionale e Nazionale. Ad esempio sulla questione beni comuni, ritengo utile a breve convocare apposito riunione di approfondimento che ponga due ordini di questioni; la prima la discussione sul Decreto Lanzillotta, la seconda sulla nostra proposta di Multiutility per la Brianza.

La crescita e valorizzazione delle nostre presenze istituzionali/gestionali ritengo sia uno dei compiti prioritari della nostra federazione nei prossimi 3 anni; servirà capacità e disponibilità al confronto di tutti noi, consapevoli e certi che il nostro partito è in grado di affrontare le sfide politiche che si presenteranno.

Daniele Ratti (Responsabile Enti Locali e Beni Comuni)
Monza, 16 marzo 2007