Conferenza di Organizzazione del PRC - Brianza, 16 - 17 Marzo 2007 - Monza

Politiche del lavoro: assumere un ruolo portante nelle politiche sullo stato sociale e perseguire con determinazione e coerenza gli obbiettivi prefissati.

Contributo alla discussione

Care/i compagne/i,
nel mio intervento vorrei portare la vostra attenzione sul problema del lavoro nella provincia di Milano e più in particolare nella futura provincia di Monza,

1. Con l’introduzione della Legge 30, con un allargamento degli strumenti per una maggiore flessibilità, si intendeva rispondere in maniera efficace al mercato, come richiedeva la parte imprenditoriale. Il risultato ottenuto, invece, è stato quello di avere implementato una precarietà ormai così diffusa in tutti i settori, che ci fa dire che ci vorranno anni prima di avere un lavoro degno di questo nome.

2. La situazione della Provincia di Milano e della nascente Provincia di Monza, tenendo come anni di riferimento il 2000/2003 è la seguente: il ricorso al lavoro atipico non è mai stato inferiore al 63% degli avviamenti totali, con un trend crescente dal 2001.

Anche i dati sugli avviamenti, riferiti al 2004, confermano questa tendenza, che ha portato l’incidenza delle forme di lavoro non standard a superare il 70% dei nuovi contratti attivati. La diffusione del lavoro si è andata però estendendo, seppure con diversa intensità, a tutti settori produttivi, e non solo a quelli dove esistono particolari strutturali o specifiche esigenze produttive ed organizzative delle imprese. In questo scenario, caratterizzato da alcuni elementi di continuità nel medio periodo, ma attraversato, soprattutto negli ultimi 12 mesi, da grandi tensioni legate al protrarsi di una situazione di economia stagnante, appare giusto interrogarsi sugli effettivi bisogni delle imprese, di una gamma così articolata di istituti contrattuali.

3. Come si è evidenziato nei paragrafi precedenti è chiaro che servono politiche che vadano, invece, verso un’occupazione stabile, e il nostro partito deve fare ancora di più. Abbiamo una nuova occasione con la nascita della Provincia di Monza: dobbiamo lavorare, affinché si ricreino le condizioni di nuovi poli industriali, dove la ricerca sia da stimolo per i nuovi investimenti .

4. Il Partito della Rifondazione Comunista deve avere un ruolo importante nel coinvolgere le organizzazioni sindacali, gli enti locali, la provincia Monza - Brianza e la Regione, perché si mettano in campo tutte quelle azioni e quelle sinergie che non solo rimuovano le condizioni di ristagno, nelle quali attualmente vive sia la produzione che l’occupazione, ma si attuino politiche indirizzate alla ricerca di processi sul risparmio energetico, cosicché la gestione delle risorse (il verde e l’acqua) diventi un investimento per il futuro. Come Partito dobbiamo anche batterci affinché i servizi pubblici rimangano tali, non vengano privatizzati, ma diventino, invece, più forti, così da offrire un servizio migliore ai cittadini, e garantire una occupazione stabile ai lavoratori coinvolti.

La nascita della provincia, per il nostro partito, deve essere vissuta quindi come una grande occasione .

5. Io credo che il Partito stia investendo in maniera determinante nelle politiche del lavoro e allora è compito di questa conferenza trovare strumenti nuovi, anche se ciò può sembrare strano. Io penso alla nascita di “circoli tematici”, di nuove strumenti di aggregazione, su alcune specificità che sempre di più investono il mondo del lavoro (la precarietà, il lavoro nero, le donne e gli immigrati ) che possano così raccogliere la più ampia partecipazione dei giovani lavoratori, occupati e non, e degli immigrati. Bisogna quindi aprirsi a una società che ormai è profondamente cambiata.

Non rispondendo alle domande che ci vengono poste da tempo, non solo dai pensionati, ma anche da quella giovane che vive un’occupazione precaria e subalterna, non dando risposte soddisfacenti alle grandi aspettative, che la nascita del Governo di Centrosinistra aveva messo in moto, non solo si mette in crisi il nostro Partito, ma si minano anche le motivazioni della nostra stessa partecipazione a questo Governo. Bisogna pertanto assumere un ruolo portante nelle politiche sullo stato sociale e perseguire con determinazione e coerenza gli obbiettivi prefissati.

Per concludere vorrei che, sia in Brianza come nella conferenza nazionale, il Partito riuscisse a trovare le forze e le idee nuove perché gli obbiettivi che ci siamo dati vengano raggiunti.

Nico Volpin (Responsabile Politiche del lavoro e coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori)
Monza, 16 marzo 2007