La Conferenza di Organizzazione di Carrara ha stabilito una serie di innovazioni da praticare anche
con modifiche statutarie. Nel presente regolamento, vi è lo sforzo di assumerne il senso generale
e anche di rendere una serie di norme più vicine alle indicazioni scaturite in quella assise.
E’ da intendersi dentro questa scelta l’indicazione di assumere, nella votazione degli
organismi dirigenti e delle/i delegate/i una composizione tendenzialmente paritaria dei sessi, con
adeguate presenze di lavoratrici e lavoratori, di giovani e migranti.
Il VII Congresso Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista è convocato a Chianciano dal 24 al 27 luglio 2008 con all’ordine del giorno la discussione e la approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo Statuto, nonché l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia.
Possono presentare documenti congressuali nazionali almeno 3 componenti del Comitato Politico Nazionale
o almeno 500 iscritti (di cui al massimo il 25% iscritti in una medesima Regione) entro le ore 12,00
del 19 maggio 2008. I documenti presentati devono essere sottoscritti dai componenti del CPN. Tali
sottoscrizioni rappresenteranno percentualmente la composizione della Commissione per il Congresso.
Ciascun documento nazionale può avere emendamenti nazionali (integrativi o sostitutivi) sottoscritti
da almeno un componente del CPN sottoscrittore del documento che si vuole emendare.
I documenti nazionali sono gli unici ad essere presentati. I documenti nazionali e i loro emendamenti
(nazionali e di Circolo) sono gli unici ad essere votati nei congressi di Circolo.
Tutti i documenti congressuali:
I documenti congressuali sono emendabili da parte degli aderenti a ciascun documento nei congressi di circolo senza che ciò sia legato a forme di rappresentanza.
Allo stesso procedimento sono sottoposti i documenti recanti modifiche statutarie.
Per stabilire l’esito delle votazioni relativo ai documenti congressuali si farà riferimento alle votazioni avvenute nei congressi di circolo, verbalizzate su appositi moduli predisposti dall’Area Organizzazione.
La somma dei voti riportati dai rispettivi documenti ne costituirà per ognuno la base politica di consenso. Per l’elezione dei delegati ai congressi di federazione, regionale e nazionale si procederà al recupero proporzionale dei resti.
Il Comitato Politico Nazionale elegge una commissione nazionale per il congresso formata da 2 rappresentanti,
ed eventualmente 1 supplente, per ciascun documento, su proposta dei sottoscrittori dei rispettivi
documenti. In caso di votazione, il voto è calcolato proporzionalmente ai sottoscrittori dei
documenti nel CPN.
Nel caso in cui i 2 rappresentanti di uno stesso documento si esprimano difformemente tra loro, il
loro voto è calcolato proporzionalmente alla metà della percentuale che rappresentano.
Il Comitato Politico di federazione può decidere di eleggere una commissione per il congresso :
Va comunque garantita la presenza nella commissione anche ai documenti che eventualmente non hanno sottoscrittori nei rispettivi comitati politici federali, nominando un iscritto o iscritta alla federazione medesima.
La commissione ha il compito di sovrintendere e coordinare le diverse fasi dell’iter congressuale,
assicurando il rispetto del presente regolamento.
In dettaglio:
In particolare, la commissione di Federazione per il congresso:
La Commissione di federazione designa chi partecipa a nome della federazione al congresso di circolo
per attestarne la regolarità e comunica al circolo i nominativi di coloro che illustreranno
i documenti congressuali a nome dei singoli documenti qualora non siano iscritti ai circoli medesimi
o siano iscritti di altre federazioni.
La Commissione nazionale designa chi partecipa al congresso della federazione in rappresentanza della
Direzione nazionale.
Il congresso di federazione si svolge sulla base di delegate e delegati eletti nei congressi di
circolo secondo un rapporto deciso dal comitato politico federale ma che non può essere superiore
a quello di 1 ogni 10 iscritte o iscritti (ad esempio sono possibili rapporti 1/20, 1/30 ecc.).
Il congresso regionale si svolge sulla base di delegate e delegati eletti al congresso di federazione
sulla base del rapporto uno ogni 50 iscritti o iscritte.
Il congresso nazionale si svolge sulla base di delegate e delegati eletti nei congressi di federazione
sulla base del rapporto di uno ogni 150 iscritti o iscritte.
A tutti i livelli suddetti, scatta un delegato o una delegata per la frazione superiore alla metà degli
iscritti necessari per eleggerne uno.
A tutti i livelli sarà cura di ogni organizzazione prevedere una composizione paritaria dei
sessi. In ogni caso, la composizione dei congressi di federazione e di quello nazionale deve essere
tale da prevedere che la presenza di un sesso rispetto all’altro non sia inferiore al 40%.
Tale proporzione deve essere anche
rispettata in ogni delegazione eletta in rappresentanza di ciascun documento congressuale così come
previsto dall’art. 43 dello Statuto.
A tutti i livelli, la designazione delle delegate e dei delegati dovrà essere proporzionale
ai consensi ottenuti dai singoli documenti congressuali nazionali con l’applicazione della
norma del recupero dei resti.
Nel caso di parità di voti o di resto uguale si dà luogo all’elezione di una
delegata o un delegato ciascuno.
Gli organismi dirigenti e di garanzia, in tutti i livelli congressuali, si votano a scrutinio segreto.
La commissione elettorale avanza una proposta numerica di composizione per l’organismo dirigente
e per quello di garanzia che sottopone al voto dell’assemblea.
Nel congresso, la commissione elettorale propone le modalità di voto: lista bloccata o aperta.
Qualora lo richieda almeno il 30% dei presenti, la lista è aperta.
Si procede analogamente per l’elezione delle delegate e dei delegati tuttavia, in caso di lista
bloccata, la votazione avviene in modo palese.
Qualora sia stata scelta la modalità di voto di lista bloccata
è possibile presentare, per l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia, liste
alternative laddove lo richieda almeno il 15% degli aderenti al medesimo documento tra le aventi
e gli aventi diritto al voto.
Analogamente si prevede possa essere fatto per l’elezione delle delegate e dei delegati alle
varie istanze congressuali.
La commissione per il congresso emanerà una circolare per disciplinare, nel rispetto dell’art.
43 dello Statuto, le modalità di espressione del voto per gli organismi dirigenti e di garanzia
e per le delegate e i delegati in caso di lista aperta.
Nei congressi di circolo il voto sui documenti congressuali, gli emendamenti nazionali, gli emendamenti allo Statuto nonché gli odg e i documenti finali dei circoli, avviene con le seguenti modalità:
Al termine della votazione si procede con l’elezione degli organismi dirigenti, di garanzia e delle delegate e dei delegati al congresso di federazione.
La validità dei Congressi è quella certificata dalla Commissione Verifica Poteri, sancita dal voto del Congresso. Il verbale del Congresso con allegati: l’elenco delle/degli iscritte/i convocati, il Documento della Commissione Verifica Poteri, i contributi emendativi ai Documenti Congressuali Nazionali, contributi per le modifiche dello Statuto, deve essere inviato, al termine del Congresso, ai livelli congressuali superiori. Il mancato invio, o l’invio di una sola parte di esso, annulla la partecipazione alle istanze congressuali successive.
La platea congressuale è quella definita sulla base del tesseramento per l’anno 2007.
Per i nuovi circoli del 2008 il tesseramento di riferimento è quello del congresso costitutivo.
Hanno diritto di voto tutte le compagne e i compagni già iscritti 2007 in regola con il tesseramento
per il 2008 e i nuovi iscritti entro 10 giorni precedenti allo svolgimento del congresso di
circolo.
Per iscritti 2007 in regola con il tesseramento 2008 deve intendersi qualunque iscritta/o 2007 che
prima di esprimere il proprio voto manifesti la volontà di reiscrizione e versi contestualmente
la quota tessera 2008 (che per effetto del regolamento della Direzione nazionale vigente non può essere
inferiore alla quota minima prevista di € 10,00). La Presidenza del Congresso di Circolo, qualora
non siano disponibili tessere 2008, verbalizzerà la reiscrizione prendendo in consegna le
quote sino alla nomina del nuovo tesoriere del Circolo.
I compagni e le compagne presentatori/presentatrici dei documenti nazionali o designati/e dalle Commissioni di Federazioni e Nazionale possono essere eletti quali delegati/e ai congressi di Federazione, Regionali e Nazionale ad eccezione delle Federazioni che eleggono 4 o meno delegati.
Lo svolgimento del congresso di circolo deve essere comunicato alle iscritte e agli iscritti
2007 e 2008 almeno 7 giorni prima del suo svolgimento con specificazione del luogo, degli orari del
dibattito e delle votazioni.
Tutte le iscritte e gli iscritti devono essere messi a conoscenza per tempo dei documenti e degli
altri materiali congressuali.
Lo svolgimento del congresso deve essere pubblicizzato in modo da essere pubblico. Va altresì previsto
l’invito alle forze politiche della sinistra, quelle democratiche, le realtà associative
e di movimento. I loro interventi di saluto devono avvenire subito dopo la relazione introduttiva
e prima della presentazione dei documenti congressuali.
All’apertura del Congresso di Circolo, gli organismi dirigenti e di garanzia decadono avendo
esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta del Comitato
Direttivo uscente tenuto conto della presenza del pluralismo di posizioni del Circolo. Ne fanno parte
di diritto la /il Segretaria/o uscente o altra/o compagna/o designata/o dal Comitato Direttivo uscente
alla relazione introduttiva, la/il compagna/o designata/o dalla Commissione federale per il congresso
per attestarne la regolarità e da almeno un rappresentante per documento anche non iscritto
al circolo.
L’elenco delle/degli iscritte/i convocati deve essere esposto nei locali del Circolo o laddove
si svolge l’assemblea congressuale ed allegato al verbale del Congresso.
La Presidenza del Congresso propone all’inizio l’ordine dei lavori che prevede i tempi
di discussione e d’intervento. Successivamente su indicazione della commissione elettorale
propone il tipo di lista (aperta o bloccata) per le votazioni degli organismi dirigenti, di garanzia
e delle/dei delegate/i.
La discussione è introdotta dalla relazione della/del Segretaria/o uscente o da altra/o compagna/o
designata/o dal Comitato Direttivo uscente (al massimo 15 minuti), che illustra sinteticamente i
temi politici ed organizzativi del Congresso e presenta un bilancio dell’attività del
Circolo.
Subito dopo vengono altrettanto sinteticamente (al massimo 10 minuti) illustrati i Documenti Congressuali
Nazionali da parte di sostenitrici/ori designate/i, che qualora non fossero iscritte/i al Circolo/Federazione
l’abbiano comunicato alla Commissione per il Congresso della Federazione. Al termine del dibattito,
si possono effettuarsi repliche di 5 minuti da parte dei presentatori dei documenti nazionali prima
delle conclusioni.
L’intervento conclusivo (al massimo di 10 minuti), sarà tenuto dalla/dal compagna/o
indicata/o dalla Commissione per il Congresso, al termine del dibattito e prima delle votazioni sui
Documenti Congressuali Nazionali.
Dopo la relazione e la presentazione dei Documenti Congressuali Nazionali la Presidenza propone la
nomina delle Commissioni (verifica poteri, politica, elettorale).
La composizione delle Commissioni avviene con il criterio adottato per la Commissione per il Congresso
nel rispetto della pluralità delle posizioni politiche presenti. Vengono elette con voto palese.
Al Congresso di circolo possono essere presentati e posti in votazione Odg di carattere locale. Gli
odg di carattere locale, gli emendamenti nazionali e di circolo ai singoli documenti nazionali (votati
esclusivamente dagli aderenti ai rispettivi documenti), se approvati, vengono trasmessi al Congresso
di federazione.
All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia della Federazione decadono
avendo esaurito i propri compiti.
Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta del Comitato Politico uscente, nel
rispetto della percentuale complessiva ottenuta dai singoli Documenti nazionali nei Congressi di
Circolo.
Il Congresso di Federazione è introdotto da una relazione della Segretaria/o o da altra/o
compagna/o designata/o dal CPF, che illustra i temi del Congresso ed espone un bilancio dell’attività svolta.
I Documenti Nazionali non saranno posti in votazione. La percentuale ottenuta dai singoli Documenti
Nazionali è esclusivamente quella ottenuta complessivamente nei Congressi di Circolo.
Al termine, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni –
Verifica Poteri, Politica, Elettorale, per le modifiche allo Statuto –
determina i tempi e le modalità del dibattito, l’orario delle operazioni di voto per
l’elezione delle/dei delegate/i, degli organismi dirigenti e di garanzia.
La loro composizione avviene nel rispetto delle percentuali ottenute complessivamente nei Congressi
di Circolo dai singoli Documenti Nazionali.
Le conclusioni del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o indicata/o dalla Commissione
Nazionale per il Congresso.
Al Congresso di federazione possono essere presentati e posti in votazione Odg di carattere locale.
Gli o.d.g. di carattere locale, gli emendamenti nazionali e di circolo ai singoli documenti nazionali
(votati esclusivamente dagli aderenti ai rispettivi documenti), se approvati, vengono trasmessi al
Congresso Nazionale.
I Congressi Regionali saranno convocati dalla Direzione Nazionale sentite le Segreterie Regionali
entro tre mesi dalla data di svolgimento del congresso nazionale
Al congresso Regionale partecipano le/i delegate/i elette/i nei congressi di federazione. Se non
elette/i delegate/i partecipano con diritto di parola le/i consiglieri regionali, e le/i componenti
del Comitato politico regionale e del Collegio regionale di Garanzia uscenti. Dopo la relazione della/del
segretaria/o uscente o da altra/o compagna/o designata/o dalla Segreteria Regionale o dal Comitato
Politico Regionale o, nella loro impossibilità, dalla Direzione Nazionale, la Presidenza propone
la nomina delle commissioni – verifica poteri, politica, elettorale – e determina i tempi
e le modalità del dibattito, delle operazioni di voto per gli organismi dirigenti e di garanzia
(a livello regionale è composto da 5 compagne/i) per cui valgono le procedure già indicate
per i congressi di federazione. Eventuali contenziosi dovranno essere sottoposti al Collegio Nazionale
di Garanzia che nei successivi tre giorni dovrà esprimere il proprio parere per iscritto.
Le conclusioni del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o indicata/o dalla Direzione
Nazionale.
Al Congresso Nazionale partecipano le/i delegate/i dai Congressi di Federazione in ragione di una
/un delegata/o ogni 150 iscritte/i (o frazione superiore a 75).
Per le Federazioni estere, una/un delegata/o ogni 50 iscritte/i (o frazione superiore a 25),
garantendo comunque la presenza di una/un delegata/o.
Partecipano inoltre con diritto di parola e non di voto, se non elette/i, i parlamentari europei,
le/i componenti del Comitato Politico Nazionale e del Collegio Nazionale di Garanzia uscenti.
All’apertura del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia nazionali decadono avendo
esaurito i propri compiti.
Si procede ad eleggere la Presidenza del Congresso su proposta della Direzione uscente, tenendo in
considerazione le percentuali ottenute dai singoli Documenti Nazionali nel complesso dei Congressi
dei Circoli.
Il Congresso è introdotto da una relazione del Segretario o da altra/o compagna/o designata/o
dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
Al termine, la Presidenza propone la nomina delle Commissioni nel rispetto delle percentuali ottenute
dai singoli Documenti Nazionali
– Politica, Verifica Poteri, Elettorale, per la Modifica dello Statuto
– determina i tempi e le modalità del dibattito, l’orario di voto delle modifiche
statutarie, degli organismi dirigenti e di garanzia, degli o.d.g., degli emendamenti approvati dai
Congressi di Federazione (questi ultimi votati esclusivamente dagli aderenti ai rispettivi documenti).
Per lo svolgimento dei congressi in Europa, sulla base del rapporto iscritti/delegati contenuto in questo regolamento, sono previsti i seguenti delegati:
Per le Federazioni commissariate, la Commissione Federale per il Congresso è nominata dalla Commissione Nazionale per il Congresso.