Dobbiamo riappropriarci dell'agenda oltrechè del vocabolario; dobbiamo riappropriarci del territorio e tornare a volare alto. Basta personalismi e arrivismi, anche da questa parte, che tante persone demotivano e allontanano; ci vuole generosità assoluta nel fare palitica, senza cercare contropartite. Credo sia venuta l'ora, per tanti intellettuali, di passare dalle seconde file alle prime file, e per tanti o tutti i dirigenti politi, centrali o periferici, di passare dalle prime file alle seconde file, in nome di un obiettivo ed una causa comune. Delle parole d'ordine devono farci da guida:
Ho letto di una proposta di Marco Ferrando di creare una sorta di parlamento dei lavoratori.., cosa ne pensate? Credo che serva per il futuro una specie di fronte del lavoro che cerchi di rifare massa ed obblighi il PD a guardare da questa parte ecc., ogni identità non necessariamente va annullata, i comunisti uniti potrebbero essere il collettore delle varie sigle comuniste, che resterebbero in vita come circoli ed associazioni, e tutti insieme in un fronte del lavoro con chi comunista non si sente ma veramente di sinistra si, ecc.