COME È ANDATO IL NOSTRO CONGRESSO?

Un congresso di partito è una palestra di democrazia.

Si ascoltano relazioni di alto livello politico, si discute di contenuti, di programmi, di progetti. Idee e sensibilità diverse si confrontano e trovano una sintesi avendo come base valori comuni e condivisi. Poi, di conseguenza, e non a prescindere, si eleggono i gruppi dirigenti.

Un percorso di partecipazione, il sale della libertà e delle democrazia.

Questo è quello che è avvenuto nel nostro congresso di Rifondazione Comunista. Un partito che cerca unitariamente di uscire dalla crisi e di elaborare una proposta politica in grado di dare risposte ai ceti popolari a cui ci rivolgiamo e di prefigurare un'alternativa di società.

Si è concluso domenica 24 ottobre, a Chianciano Terme, l'XI congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

Ai lavori congressuali, per la Federazione di Monza e Brianza, hanno partecipato i due nostri delegati: Angelo Spada e Marta Gatti.

È stato il primo congresso unitario - senza mozioni contrapposte - nella storia di Rifondazione.

E questo, lo si è percepito anche nel clima generale dell’assemblea.

Al termine dei lavori è stato rieletto segretario nazionale Maurizio Acerbo che ha dichiarato:

"...il nostro congresso unitario è una risposta all'assurda frantumazione a sinistra in Italia.

Noi vogliamo essere 'colla' e lavoriamo con umiltà per la convergenza nelle lotte e anche sul terreno politico. Proponiamo a tutta la sinistra sociale e politica, alle tante vertenze e forme diverse di impegno di immaginare e costruire insieme l'opposizione al governo Draghi.

Vogliamo contribuire ad un lavoro comune per un progetto di alternativa anticapitalista, ambientalista, femminista, pacifista e antirazzista al centrodestra e al PD che condividono da anni le scelte di fondo che hanno reso il Paese più ingiusto.

Il miglior antidoto contro la destra e i rigurgiti fascisti è la ricostruzione di una forza autonoma delle classi lavoratrici, dell'ecologia, della pace che si batta per l'attuazione della Costituzione, i diritti di tutte e tutti, il rilancio dello stato sociale, un'alternativa eco socialista".

I dati:

N° 242 delegati/e presenti

N° 415 congressi di circolo e federazione fatti

N° 9705 iscritti nel 2019: diminuiscono le donne e i giovani

N° 3100 hanno partecipato ai congressi in presenza (27% donne),

N° 2975 voti favorevoli alle tesi (80%)

N° 244 donne hanno aderito alla tesi 19 eccedente

Votazione tesi alternative:

Pegolo 20% - Barbarossa 15% - Greco 16%

Al congresso tantissimi interventi di ospiti italiani e stranieri, presenti delegazioni di movimenti e partiti della Sinistra Europea, dell’Africa, dell’America Latina e di tutto il mondo.

Sono intervenuti, tra gli altri, Luigi De Magistris, il Presidente nazionale dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo, il Presidente nazionale dell’ARCI Daniele Lorenzi, lo storico Angelo D’Orsi, la giornalista e autrice satirica Francesca Fornario, il Presidente della FILEF Rodolfo Ricci, il presidente del Partito della Sinistra Europea Heinz Bierbaum, la co-presidente del gruppo parlamentare europeo La Sinistra Manon Aubry.

Il ministro comunista spagnolo Alberto Garzon (Izquierda Unida Unidas Podemos),

i parlamentari europei Marc Botenga (Ptb Belgio) e Idoia Villanueva (Podemos), Vincent Boulet (Pcf Francia), l’ex-presidente dell’Ecuador - che diede asilo a Julian Assange - Rafael Correa, l’ambasciatore di Cuba Josè Carlos Rodriguez Ruiz, Devri Çimen del partito di sinistra curdo HDP dalla Turchia, l’ambasciata della Repubblica bolivariana del Venezuela che ha portato il saluto del presidente Maduro, Movimento Sem Terra, PcdoB e PT di Lula, Partito comunista cileno, Mas Bolivia, i rappresentanti palestinesi di Al Fatah e Fplp, Marina Boscaino per il comitato contro ogni autonomia differenziata, rappresentanti di Cgil, Usb, Cobas, Alberto Zoratti per Fairwatch e La società della cura, Ciccio Auletta della Rete delle Città in Comune, Dario Manni per la campagna internazionale contro allevamenti intensivi.

Il congresso si è aperto con i messaggi di Ken Loach e Citto Maselli e segnaliamo tra i tantissimi pervenuti quelli di Vittorio Agnoletto, Giovanni Impastato e Giuseppe De Marzo (Rete dei Numeri Pari).

Sono intervenuti anche i rappresentanti di altre formazioni della sinistra: Elisabetta Piccolotti (Sinistra Italiana), Giuliano Granato (PAP), Mauro Alboresi (Pci), Franco Turigliatto (Sinistra Anticapitalista), Marco Ferrando (Pcl), Natale Cuccurese (Partito del Sud). Significativa la presenza sindacale con Gianna Fracassi vice segretaria nazionale della CGIL, Paolo Sabatini dell’USB e Piero Bernocchi dei Cobas.

Ringraziamo per la presenza ai nostri lavori le parlamentari di opposizione Paola Nugnes, Virginia De Mura, Yana Ehm, Doriana Sarli, Guia Termini, Simona Suriano.

Sorprende quanto rifondazione abbia rapporti significativi con decine e decine di realtà antagoniste in tantissimi paesi e contemporaneamente quanto sia riconosciuta e apprezzata.

Sintesi per argomenti dei tanti interventi (molti cancellati per mancanza di tempo):

• Rivendicare il nostro valore storico, siamo una sacca di resistenza.

• Attivare il partito sociale (mutualismo, autorganizzazionee, gap - sportelli, brigate).

• Intercettare le lotte sui territori.

• Intersezionalità delle lotte.

• Internazionalismo.

• Eco socialismo.

• Lavorare in modo unitario.

• La pazienza è rivoluzionaria.

• Formazione politico culturale.

Non si esce da soli dalla crisi, vogliamo essere collante di realtà antiliberiste per la costituzione di un Fronte antifascista e antiliberista oltre il bipolarismo dominante.

Ci impegniamo a costruire l’ Opposizione al Governo Draghi proponendo un lavoro comune a tutta la sinistra sociale e politica per un progetto di alternativa, al centrodestra e al PD, anticapitalista, ambientalista, femminista, pacifista, antirazzista.

Tesi 19 eccedente: le donne dopo un percorso collettivo e comune hanno deciso di convocarsi in assemblea permanente per una rifondazione femminista interna al partito. Il documento uscito dall’assemblea delle donne è stato assunto dal partito. (vedi tesi 19).

Nuovo statuto e modifiche approvate (nuovo statuto e regolamento è recuperabile dalle pagine del partito):

• A grande maggioranza è passata la co-rappresentanza di generi alla segreteria (art.13) questo vuol dire che potremo avere una doppia rappresentanza: un segretario e una segretaria come portavoce del nostro partito.

• A grande maggioranza è passata la riduzione da 20 a 10 iscritti per ufficializzare la costituzione di un circolo.

• A grande maggioranza è passato il numeri di partecipanti CPN: 151.

• L’emendamento di Romano Valtorta (Proposto dal congresso della fed. di Monza e Brianza e che precisava meglio il comma 4 dell'articolo 30 ("Gli atti in esso approvati contribuiscono ai processi decisionali del livello organizzativo corrispondente")) non è passato.

Il Comitato Politico Nazionale, riunitosi immediatamente, ha riconfermato a larghissima maggioranza, come segretario nazionale il compagno Maurizio Acerbo.

Presidente collegio di garanzia Stefano Alberione.

Sempre il Cpn ha rieletto all'unanimità Tesoriere nazionale il compagno Vito Meloni.

La Segretaria verrà votata nel prossimo CPN.

È prevista una conferenza programmatica per Luglio-Settembre 2022

È stato approvato il nuovo CPN a 151 partecipanti (vedi elenco complessivo su sito).

Questa è la componente lombarda del CPN (nessuna proviene dalla Brianza):

ANDREA VIANI, ANNA CAMPOSAMPIERO, ANTONELLA BARRANCA, ANTONELLO PATTA, CESARE AZZETTI, CRISTINA TORLI, DINO GRECO, FABRIZIO BAGGI, FIORENZO BERTOCCHI, FRANCESCA BERARDI, FRANCESCO MACARIO, GIOVANNA CAPELLI, LUISA COLOMBO, MATTEO PRENCIPE, NADIA ROSA, OSVALDO COLOMBO, RITA SCAPIELLI, SARA MASTRONICOLA, SILVANA CESANI MARA GHIDORZI, SILVIA CONCA, VITTORIO SAVINI