Scandalo scoperto dai Nas in Brianza

CLINICHE PRIVATE RICORRONO AL LAVORO NERO

DI FRONTE A TALE GRAVISSIMO ILLECITO, LA REGIONE RITIRI L’ACCREDITAMENTO

“La Regione Lombardia ha accreditato cliniche private che, come le indagini dei Nas partite dalla Brianza e ora allargatesi a tutto il territorio regionale stanno portando alla luce, fanno abitualmente ricorso al lavoro sommerso di personale infermieristico per realizzare utili sempre maggiori. Ritengo tutto ciò inaccettabile e mi chiedo se non ci siano le condizioni per il ritiro dell’accreditamento”.

Lo afferma Gianni Confalonieri, capogruppo regionale del Prc, in merito alle notizie emerse in questi giorni su personale sanitario alle dipendenze di strutture pubbliche, tra cui gli ospedali di Desio, Vimercate e Monza, che svolge un secondo lavoro in strutture private con retribuzione in nero.

“Si configura – prosegue Confalonieri – una situazione gravissima, oltre che illegittima, anche e soprattutto in relazione al conseguente rischio di una caduta dei livelli di qualità delle prestazioni e dell’assistenza. Una situazione certamente additabile alla cronica e generale carenza di personale, ma anche al meccanismo dell’accreditamento che consente ai privati di guadagnare con la salute dei cittadini. E’ inconcepibile che la Regione non si premuri di effettuare adeguati controlli:  tanto più che se cliniche private accreditate ricorrono al lavoro nero, oltre a commettere un illecito, certo non rispondono agli standard richiesti dalla Regione stessa, esponendo a rischi notevoli i pazienti”.

Sulla questione Confalonieri ha presentato un’interrogazione urgente per sapere se la Giunta non intenda intervenire immediatemente anche con un’indagine specifica per fermare al più presto questo scandalo e quali provvedimenti intenda assumere per affrontare e risolvere l’annosa questione della carenza infermieristica.

“Carenza di infermieri - conclude Confalonieri - cui sembrano oggi sopperire in misura sempre maggiore cooperative e agenzie private che spuntano come funghi e alle quali sempre più spesso vengono appaltati servizi socio-sanitari attraverso il processo di esternalizzazione, voluto da Formigoni e praticato dalle Aziende ospedaliere e dalle Asl: mi domando in che modo possano farlo e dove tali strutture trovino il personale visto che la mancanza di figure paramediche è un dato oggettivo. Forse che anche in questo caso il meccanismo sia quello dell’utilizzo di dipendenti pubblici sotto varie forme, non escluso il lavoro nero?”

Oltre l’interrogazione presentata al Consiglio regionale, Confalonieri intende ora chiedere un incontro con il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Vimercate, Giuseppe Spata, e con i sindacati.

Manuela Della Nave
Milano, 29 ottobre 2003