Ticket sulle ricette in Regione Lombardia

Formigoni non faccia il furbo: lasci in pace la Corte Costituzionale e non applichi il ticket da 10 euro!

Formigoni cerca di scaricare su altri le proprie responsabilità

Dichiarazione congiunta di Luciano Muhlbauer, Osvaldo Squassina (consiglieri regionali) e Pippo Torri (Commissione regionale Salute e politiche sociali Prc-Se)

“Il Presidente Formigoni invece di ricorrere alla Corte costituzionale contro il ticket di 10 euro sulle ricette introdotto dalla legge finanziaria, può fare una cosa molto più semplice e immediata: NON LO APPLICHI.”

“Ci sono almeno due buone ragioni a sostegno di questa scelta.”

“Anzitutto, la legge finanziaria non impone di applicare il ticket sulle ricette: infatti, il comma 796 lettera “g” (che riguarda i farmaci ma che può valere per tutti i ticket) dice testualmente che “ le Regioni in alternativa ai ticket possono adottare altre misure per contenere la spesa senza gravare sui cittadini.”

“Non applicare questo ticket sarebbe inoltre la cosa da fare più giusta e più sensata per la Lombardia, poiché sarebbe semplicemente un’entrata aggiuntiva che la Regione Lombardia – dove i ticket sono già i più alti d’Italia - non aveva mai previsto in quanto non necessari, perché i conti sono già in pareggio (quantomeno, così ci assicura il Presidente).”

“Sia chiaro che restiamo contrari a tutti i ticket e balzelli sulla salute, e che gli interventi alternativi per contenere la spesa vanno fatti comunque. In Lombardia in particolare c’è un grande spazio per intervenire su sprechi e inefficienze o su vere e proprie truffe, come dimostra ancora l’ultimo caso di questi giorni della clinica San Carlo a Milano.”

Roberto Porta
Milano, 11 gennaio 2007