Non contenti delle incapacità mostrate nell'affrontare la pandemia del Covid 19, e prima nella campagna antinfluenzale d'autunno, la Giunta regionale ha predisposto un progetto di legge per riformare la L.R. 23/2015 (Legge Maroni) – scaduta per tempo e scadente per qualità.
Si tratta di una sfida aperta al Governo che aveva contestato, tramite AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali), dal dicembre 2020 impostazioni ed aspetti della Legge Regionale allora voluta da Maroni, a partire da:
- concorrenza squilibrata fra strutture private e pubbliche, alle quali ultime resta però il carico del servizio sanitario per tutti;
- frammentazione ed assenza dei servizi nel territorio;
- riduzione della medicina preventiva e di base.
L'esperienza di oltre cinque anni e la pandemia hanno svelato cosa valga la propagandata “eccellenza” lombarda.
Contestiamo il “modello Lombardia” e pretendiamo che la sanità nella nostra Regione abbia invece:
- governo, programmazione e controllo pubblici;
- vicinanza territoriale ai cittadini, coinvolgendo anche i comuni;
- integrazione fra ospedale e territorio, con strutture di cura e diagnostica di base distribuita;
- servizi di medicina di prevenzione e di assistenza socio-sanitaria decentrati;
- sorveglianza delle liste di attesa delle prestazioni ed omogeneità dei livelli di qualità e quantità dei servizi;
- controllo sulla gestione delle residenze per anziani e disabili.
Ripristiniamo il primato ed il controllo pubblico sulla sanità.
“La salute é fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”
(art. 32 Costituzione della Repubblica)https://noprofitonpandemic.eu/it/
Presidio-volantinaggio SABATO 29 MAGGIO
Monza: Piazzetta Centemero Paleari ore 10.00 - 18.00
Desio: Piazza Conciliazione ore 09.30 - 12.30
Brugherio: Via XXV aprile (zona mercato) ore 09.30 – 12.30
Sara inoltre possibile firmare la petizione europea
https://noprofitonpandemic.eu/it
Nessun profitto sulla pandemia. Tutt* hanno diritto alla protezione da Covid-19
LA SANITA’ NON E’ UNA AZIENDA
CAMBIAMO IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LOMBARDO