Crema: 4,5 milioni a CL, è questo il loro federalismo ...

SOLDI A PALATE PER I RICCHI, LE BRICIOLE PER I LAVORATORI!

No ai finanziamenti alle scuole private!!! I soldi dei lavoratori vadano spesi per i lavoratori!
MANIFESTAZIONE REGIONALE A CREMA SABATO 18 APRILE, ORE 14.30 PIAZZALE della STAZIONE FS

Il federalismo fiscale voluto dal governo Berlusconi -Bossi, oltre a produrre profonde diseguaglianze nei servizi sociali da regione a regione tali da creare cittadini di serie A, B e C, non significa assolutamente che i soldi regionali vengano utilizzati per chi ne ha bisogno; anzi… la regione Lombardia, laboratorio di sperimentazione delle peggiori politiche della destra, dimostra come già ora i soldi dei contribuenti, soldi dei lavoratori, vengano utilizzati per favorire situazioni di privilegio, strutture private, sia nella sanità che nella scuola, a scapito del servIzio pubblico penalizzato da bilanci sempre più scarsi e da politiche finalizzate alla sua privatizzazione. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti!

L’emblema di questa politica, oltre ai buoni scuola (di cui il 99% sono andati nelle tasche dei genitori degli studenti delle scuole private con reddito fino a 200.000 euro l’anno, altro che bisognosi!) è il finanziamento diretto per la costruzione ex novo, nella nostra città, di una scuola privata gestita da Comunione e Liberazione.

Con un protocollo d’intesa firmato tra regione Lombardia, comune di Crema e fondazione Charis (legata alla Compagnia delle Opere, braccio economico di CL) verranno stanziati, nell’arco di 3 anni, 4,5 milioni di euro per la scuola di CL., compresi negli 11 milioni di euro destinati agli istituti privati della regione, mentre, per l’edilizia scolastica delle scuole pubbliche, nell’anno in corso, viene stanziata la misera cifra di 400.135 euro, a livello provinciale.

Questo mentre diverse scuole pubbliche, anche nella nostra provincia, richiederebbero interventi di manutenzione urgenti. Come dimostra il crollo di alcuni calcinacci alle Vailati.

I soldi per questi interventi urgenti nelle scuole pubbliche, però, non si trovano mai; altra storia, invece, per i 4,5 milioni di euro destinati a CL! Mentre la crisi economica sta avendo un impatto devastante sulla vita di milioni di persone, con la chiusura di numerose aziende, l’aumento della disoccupazione, ed il massiccio ricorso alla cassa-integrazione (solo nel cremasco secondo dati Cgil oltre 5000 lavoratori in produzione sono riguardati da provvedimenti di cassa-integrazione, senza considerare i precari!) ci viene costantemente detto che il periodo che stiamo attraversando richiede dei sacrifici, che bisogna tirare la cinghia e mancano i soldi per la scuola, la sanità, lo stato sociale… certo, i soldi per noi mancano sempre, ma se si tratta di utilizzare i soldi dei contribuenti per finanziare una scuola privata di Comunione e Liberazione, in soli 15 giorni (i tempi per deliberare e firmare il protocollo d’’intesa) come per magia spuntano fuori 4,5 milioni di euro!

Questo è innaccettabile! Altro che federalismo per i ricchi e le situazioni di privilegio e lacrime e sangue per i lavoratori e gli studenti! Cari Berlusconi e Bossi, questo federalismo tenetevelo per voi! Chiediamo che i soldi dei lavoratori vadano spesi per i lavoratori, per lo stato sociale , l’istruzione e la sanità pubblica per tutti e tutte, a vantaggio dei ceti sociali meno abbienti! E’ per questo che aderiamo e ci facciamo promotori della manifestazione del 18 aprile, lanciata dagli studenti del Comitato in difesa della Scuola Pubblica (CSP), contro i finanziamenti regionali alla scuola di CL. E’ necessario invertire la rotta e difendere i nostri diritti perché nulla ci verrà concesso, tutto è da conquistare!

Neanche un euro all’istituto privato di Comunione e Liberazione!
Basta con le regalie alle scuole private!
Queste risorse siano utilizzate per un piano d’edilizia scolastica per le scuole pubbliche della Regione, per lo stato sociale e la tutela dei ceti sociali meno abbienti più colpiti dalla crisi!
Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Crema
Crema, 17 aprile 2009