SUL BUONO SCUOLA FORMIGONI SI SCOMPONE

E CONTINUA A RACCONTARE MENZOGNE

"Le ultime scomposte dichiarazioni di Formigoni sulla vicenda buoni scuola dimostrano che la mobilitazione degli studenti e delle forze politiche e sociali, nonché la bocciatura del Commissario di Governo del suo discriminatorio provvedimento, hanno colpito nel segno: il suo imbroglio è stato definitivamente svelato.

Il Commissario di Governo, definito come un "cagnolino obbediente" a Rifondazione Comunista, in realtà non ha fatto altro che applicare correttamente le leggi e la Costituzione dello Stato, che fino a quando non verranno modificate, sanciscono il diritto all'istruzione uguale per tutti, senza alcuna discriminazione, in particolare a vantaggio dei più ricchi.

Quello che le famiglie devono sapere non è, come millanta Formigoni, "che il Governo ce l'ha con loro", ma che sulle modalità di applicazione di questa legge il Presidente della Giunta ha imbrogliato tutti, raccontato sino ad oggi un sacco di menzogne, prima fra tutte che il buono scuola è anche per gli studenti delle scuole pubbliche.

Rifondazione Comunista non ha mai fatto piazzate, ma ha lavorato, a differenza di Formigoni, per la libertà dei cittadini lombardi di godere del diritto Costituzionale di una scuola qualificata e accessibile in modo paritario a tutti."

Milano, 22 novembre 2000
Ufficio Stampa Gruppo regionale Prc