I giardini pubblici di Seregno vietati ai cani
Proteste immediate di Lega Nord e Rifondazione Comunista

Arriva l'estate...
...dagli al cane!

Il testo di una petizione da inviare al sindaco ed agli organi di informazione

Da “Il Cittadino – Brianza Nord” del 03 Luglio 2004

Seregno - sorpresa: pronta l’ordinanza, operativa fra due settimane

“Accesso vietato” altolà ai cani in dieci giardini

cani nei parchi

Fra quindici giorni dieci giardini della città saranno off limits per i cani. Lo ha deciso l’amministrazione comunale per un problema di ordine sanitario. L’ordinanza del sindaco Perego è gia pronta per l’esecutività. Lo ha comunicato l’assessore alla Polizia Locale, Dell’Orto, a seguito anche di numerosissime segnalazioni da parte di genitori che portano i bambini ai giardini e non possono lasciarli giocare liberamente perché ovunque ci sono deiezioni di cani che creano problemi sanitari non di poco conto, specie durante il periodo estivo. “Non appena ci sarà consegnata la segnaletica verticale- ha aggiunto Dell’Orto – l’ordinanza del Sindaco sarà esecutiva a tutti gli effetti.E i trasgressori saranno puniti con pesanti ammende pecuniarie. L’ordinanza sarà valida per tutti i giardini recintati”.

Questo l'articolo de "Il Cittadino" ma la notizia è stata divulgata da numerosi giornali anche a tiratura nazionale anche perché in questi giorni ha fatto scalpore l'ordinanza del sindaco di Treviso, Gobbo, che commina multe milionarie (516 euro) a chi osa passeggiare col cane nel centro storico. Giampaolo Gobbo era già noto per aver estirpato le panchine dove oziavano gli extra comunitari. Proprio un bell'esempio ...

Sulla questione si sono già espressi in modo critico sia la capogruppo di Rifondazione Comunista di Seregno, Giuseppina Minotti, che il segretario della Lega Nord, Davide Giannobi, autore della petizione che ci è pervenuta e che pubblichiamo invitando i lettori ad inviarla ad uno o a tutti gli indirizzi in calce.

Se non siete d'accordo col testo della petizione, per esempio noi avremmo evitato le due frasi finali, ma volete lo stesso protestare fatelo a vostro modo.

Petizione:

Ci sono voluti decenni per creare una coscienza animalista anche nel nostro Paese, da sempre aduso, a considerare cose od oggetti gli esseri viventi diversi da noi.

Importanti campagne pubblicitarie, l’opera diuturna di meritorie associazioni di volontariato e persino studi scientifici nei campi medico, psicologico, hanno favorito un cambio di mentalità nei rapporti tra noi e i nostri amici a quattro zampe.

A Seregno, però, ci sembra di tornare indietro di mille anni: zone limitate all’ingresso dei cani, aree per cani inesistenti, animali usati come merci nelle feste popolari, ignoranza e stupidità.

Forse solo chi governa Seregno non riesce a capire cosa rappresenta un cane per un uomo. Il cane, per molti, rappresenta il più bel dono della loro vita.

Eppure spesso, come accaduto in questo caso a Seregno, l'umano tradisce questo grande amore e trasforma chi dona la sua vita in un oggetto da usare, distruggendone l'anima e massacrandone il corpo. Per denaro, forse, per interessi, probabilmente.

Solo Seregno non riesce a capire l’importanza della convivenza bambini-cani, solo Seregno può eliminare i cani per risolvere il problema deiezioni, solo Seregno nonriesce a capire che i veri problemi sono i proprietari maleducati e non i cani stessi.

Che dire? Il divieto d'accesso ai cani nei giardinetti cittadini oltre a limitare la nostra libertà sembra essere una punizione per gli animali (in un periodo dove gli abbandoni aumentano a dismisura) che adesso hanno un'area off limits.

Sindaco ritiri immediatamente l’ordinanza per riportare la sua città nel 2004.

Sindaco ci risponda: perché punire i cani quando è l'essere umano a comportarsi da bestia?

In questo caso, Sindaco, con il suo modo di agire è lei a comportarsi da bestia...

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Redazione di Brianza Popolare
Seregno, 6 luglio 2004