Dopo l'agghiacciante omicidio di Nicola Tommasoli avvenuta il 1 maggio 2008 a Verona, si presenta per l'ennesima volta il fenomeno mai sopito dell'estremismo di destra.

Se li conosci, li eviti

Iniziative antifasciste a Monza il 2 ed il 6 Giugno 2008

Giovani Comunisti

Dopo l'agghiacciante omicidio di Nicola Tommasoli avvenuta il 1 maggio a Verona, si presenta per l'ennesima volta il fenomeno mai sopito dell'estremismo di destra.

Questa aggressione è solo il più visibile fatto di cronaca ma molti altri vengono taciuti.

Dal 2005 ad oggi in Italia ci sono state almeno 262 aggressioni e 98 danneggiamenti di matrice fascista. E dal 1 maggio 2008 ad oggi ci sono state almeno altre 15 aggressioni.

DI FRONTE A QUESTO NON POSSIAMO RIMANERE INDIFFERENTI!

Non possiamo far finta di niente o rinunciare a parlare di queste cose: sarebbe un incoraggiamento per i fascisti a proseguire il loro radicamento sul territorio. Bisogna denunciare a gran voce di fronte all’opinione pubblica i fatti accaduti e sensibilizzare quanta più gente possibile al tema dell’antifascismo. Azioni come quelle viste in questi mesi non sono altro che la punta più avanzata di una campagna più generale della destra. Una campagna che poggia sullo scontento creato dal continuo peggioramento delle condizioni sociali da un lato e sul clima di razzismo, sessismo e omofobia seminato da stampa e giornali dall’altro. E sono questi i due nodi che dobbiamo affrontare a partire, innanzitutto, dai quartieri, dai posti di lavoro e di studio. Non si può più stare a guardare mentre viene diffuso il veleno razzista, per dividerci e soprattutto per cercare di farci credere che il nostro nemico sia lo straniero invece che il padrone. Né si può stare a guardare mentre settori di giovani lavoratori, disoccupati e precari vengono intercettati dalla demagogia dei gruppi fascisti.

Oggi questi gruppi fascisti si limitano ad egemonizzare le curve degli stadi o ad attaccare qualche ragazzo/a. Domani potranno tornare utili alla destra da lanciare come provocatori contro i più elementari diritti. Se i neofascisti stanno rialzando la testa, è perché trovano attorno a loro un terreno fertile: le campagne politiche della destra su famiglia, sicurezza e immigrazione sono, nei contenuti contigui alle posizioni dei gruppi di estrema destra. Iniziative come il decreto sicurezza del governo Berlusconi hanno lo scopo di creare un nemico, un capro espiatorio al quale imputare la causa dei problemi sociali.

Le parole d’ordine dei neofascisti hanno oggi più possibilità di far presa sulla gente anche a causa della difficoltà della sinistra a rispondere efficacemente alla propaganda della destra e della delusione nella sinistra generata dal fatto che il governo Prodi non ha rappresentato un chiaro miglioramento delle condizioni di vita delle persone. Ciò sta diventando un’arma formidabile in mano alla destra contro la sinistra

QUALE RISPOSTA?

SOLO CON LA RIPRESA DELL’INIZIATIVA POLITICA LA SINISTRA PUO’ SPERARE DI RITROVARE LA FIDUCIA DEI GIOVANI E DEI LAVORATORI E DI SCONFIGGERE LA RECRUDESCENZA FASCISTA. Vi invitiamo a partecipare a:

PRC

Giovani Comunisti della Brianza
Monza, 25 maggio 2008