A seguito dell'avviso di garanzia che ha tutto il sapore di una intimidazione

Solidarietà a Marco Fraceti

Il fenomeno “mafie” non può essere contrastato solo con l’attività repressiva della Magistratura e delle forze dell’ordine, ma anche erigendo barriere culturali che trovino nella conoscenza del fenomeno il loro fondamento. Il tentativo intimidatorio in atto vuole proprio impedire l’erezione di queste barriere e fermare l’opera dell’osservatorio antimafia.

La Federazione della Sinistra di Monza e Brianza esprime solidarietà a Marco Fraceti quale direttore dell’Osservatorio Antimafia della Brianza vittima di una denuncia che ha tutto il sapore di un’intimidazione.

La Federazione della Sinistra condivide e sostiene l’opera della Magistratura e di tutti quelli che studiano la penetrazione delle “mafie” nel territorio della Brianza e cercano di porre e porsi domande, collegare fatti e situazioni affinché la diffusione delle “mafie” sul nostro territorio trovi persone consapevoli ed avvertite siano essi comuni cittadini, politici e imprenditori.

La diffusione delle “mafie”, in particolare di quella calabrese, sul nostro territorio è un fatto acclarato e di rilievo nazionale come dimostra anche l’ultima puntata di Anno Zero.

Tuttavia siamo consapevoli che il fenomeno non può essere contrastato solo con l’attività repressiva della Magistratura e delle forze dell’ordine, ma anche erigendo barriere culturali che trovino nella conoscenza del fenomeno il loro fondamento.

Il tentativo intimidatorio in atto vuole proprio impedire l’erezione di queste barriere e fermare l’opera dell’Osservatorio antimafia.

Sia la FDS che l’Osservatorio non si piegheranno di fronte a questo tentativo.

Francesco Beretta (portavoce FdS - Monza e Brianza)
Monza, 14 dicembre 2010