Su proposta della Lega passa un ordine del giorno in Regione Lombardia

Crocifissi pagati dai cittadini

39 a 22, a scrutinio segreto per sfruttare consensi: così la Regione Lombardia ha approvato ieri un ordine del giorno della Lega (ma non erano pagani affezionati al dio Po?) che impegna la Giunta a concedere contributi alle scuole per acquistare i crocifissi da esporre nelle aule scolastiche. Inutile dire che l'integralista cattolico Formigoni non se lo farà ripetere due volte e, per una volta, il paladino del definanziamento delle scuole pubbliche (la sua è stata la giunta antesignana della formula dei buoni scuola) stanzierà soldi dei contribuenti per attuare un Regio decreto del 1924 emanato dal fascismo anni prima dei Patti Lateranensi. «E' un insulto alla laicità dello Stato e al pluralismo dell'insegnamento - dice Mirko Lombardi, consigliere regionale Prc - una sconfitta anche per quella parte intelligente del cattolicesimo che dal rispetto dei propri simboli costruisce il rispetto dei simboli altrui. La Lega, sempre di più si caratterizza per le posizioni oltranziste. Ormai il suo ideologo è Borghezio e il suo punto di riferimento il neofascismo europeo e il suo impatto con l'integralismo cattolico».

Redazione di Liberazione
Milano, 19 ottobre 2002
da "Liberazione"