Aderiamo all'appello promosso da ANPI e ANED di Monza

Monza antifascista!

E' necessario limitare l’agibilità politica delle organizzazioni neofasciste a Monza e tutelare la nostra società e il nostro popolo, messo in difficoltà dalla crisi del capitalismo e dalle politiche neoliberiste degli attuali governi, dai rigurgiti di fascismo e di nazismo.

I Giovani Comunisti di Monza e Brianza si sono resi promotori nel corso dell’estate di un percorso di ricostruzione di una rete antifascista monzese, con l’obiettivo duplice di lanciare una campagna di mobilitazione della cittadinanza e di attivare le istituzioni perché si facciano carico di un onere che a entrambe compete: limitare l’agibilità politica delle organizzazioni neofasciste in città e tutelare la nostra società e il nostro popolo, messo in difficoltà dalla crisi del capitalismo e dalle politiche neoliberiste degli attuali governi, dai rigurgiti di fascismo e di nazismo. Oggi come non mai è importante ribadire che la soluzione è la strada del protagonismo popolare, della lotta per i pari diritti universali e contro ogni soluzione populista e facilona che cerchi di ripercorrere ancora la strada della violenza sui più deboli, delle prevaricazioni e della guerra tra poveri.
Con questi scopi ci ritroverete, insieme a tutte le altre anime di questo percorso, in primis ANPI e ANED, nelle piazze di Monza e, con le nostre proposte, in Consiglio Comunale.

Giovani Comunisti – Monza e Brianza


Appello per Monza antifascista

La recrudescenza del fenomeno neofascista in atto in Europa è ormai giunta al culmine con l’assassinio degli antifascisti Clément Méric a Parigi nel giugno di quest’anno, e di Pavlos Fyssas ad Atene in settembre per mano di un militante dell’organizzazione neonazista Alba Dorata, cresciuta nel contesto della grave crisi economica e sociale e grazie alle connivenze con settori della Polizia greca.

In Italia la ormai ventennale propaganda omofoba, xenofoba e razzista e la riabilitazione di figure legate al ventennio fascista con l’intitolazione di targhe, strade e monumenti ad opera di partiti che siedono nelle Istituzioni locali e nazionali, ha favorito il proliferare di organizzazioni di estrema destra, con l’inevitabile strascico di manifestazioni e provocazioni.

Solo in Lombardia dall’aprile di quest’anno si sono tenuti ben quattro eventi dichiaratamente fascisti. Ultimo in ordine di tempo il festival Boreal a Cantù in uno spazio pubblico inspiegabilmente concesso da un sindaco di area democratica a Forza Nuova, organizzazione che, dopo la sentenza della Corte di Cassazione del 2010 n. 11, dovrebbe essere al bando nel nostro Paese!

A Monza sono presenti almeno tre associazioni di chiara ispirazione fascista. Lealtà Azione, stabilitasi in via Dante due anni fa, ha recentemente ospitato un’iniziativa con un veterano della Decima MAS che, al fianco dell’alleato nazista, compì eccidi di civili e partigiani tra il ’43 e il ’45. Forza Nuova, rappresentata in città da Leone Crociato, spesso in piazza con banchetti contro gli immigrati (i volti dei suoi militanti nelle foto pubblicate sul loro blog, sono sempre mascherati con il teschio simbolo delle SS. CasaPound, i cui militanti si autodefiniscono “fascisti del III° millennio”, presente a Monza dal 2008.

Come in passato questi gruppi strumentalizzano la crisi economica e sociale e il crescente disagio dei giovani e dei cittadini indicando il “nemico” da battere nell’immigrato, alimentando un clima di intolleranza e di conflitto tra poveri.

Le forze politiche e le associazioni democratiche di Monza sono risolutamente impegnate a contrastare presenza e attività di queste organizzazioni e rivolgono questo appello alla città, alle donne e agli uomini della cultura, dell’arte e della politica affinché cada il muro dell’indifferenza, già fonte nel passato di pericolose derive.

Medesimo impegno può e deve assumere la nostra Amministrazione Comunale alla quale chiediamo, nel rispetto della nostra Costituzione conquistata – è bene ricordarlo – con il sacrificio di tanti partigiani e antifascisti caduti e deportati anche nella nostra città, di inserire nel regolamento per la concessione degli spazi pubblici, il requisito “ANTIFASCISTA”.

Monza, settembre 2013

A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani Italiani – Sezione “Gianni Citterio” – Monza – www.anpimonza.it

A.N.E.D. – Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti – Sezione Monza Sesto San Giovanni – www.deportati.it

per adesioni :anpi.monza@gmail.com


Giovani Comunisti – Monza e Brianza
Monza, 27 settembre
rivoltiamonza.wordpress.com