Forza Nuova apre a Seregno la sede provinciale

Fascisti oggi

Sarà anche la sede europea di APF-Alliance for Peace and Freedom

Raccolta firme per la messa al bando delle organizzazioni neofasciste

Raccolta firme per la messa al bando delle organizzazioni neofasciste

Photo by Brianza Popolareinfo

Giovedì 7 aprile si apre a Seregno la seconda sede di Forza Nuova in provincia di MB, che però –fatto ancora più inquietante – fungerà anche da sede europea di APF-Alliance for Peace and Freedom: l’alleanza paneuropea di estrema destra di cui, oltre a Forza Nuova, fanno parte Alba Dorata (Grecia), NPD (Germania), Vlaanderen Identitair, (Belgio), DSSS (Partito di Lavoratori e della Giustizia Sociale, Repubblica Ceca) Democrazia Nacional (Spagna), British Unity (Gran Bretagna), LSNS (Slovacchia), Danskernes Parti (Danimarca). E giovedì a Seregno è in programma la presentazione ufficiale, con la presenza di Roberto Fiore (presidente di APF) e dell’inglese Nick Griffin. Luca Giugno, segretario provinciale di Forza Nuova, in un'intervista su un giornale locale, parlando con soddisfazione della crescita della loro organizzazione, precisa che nel programma che intendono portare avanti c'è «il blocco dell'immigrazione e l'abrogazione delle leggi abortiste».

Nell’ottobre 2014 il Consiglio comunale di Monza aveva votato a larga maggioranza una mozione antifascista, in cui si chiedeva di «impedire secondo tutti i propri mezzi che le organizzazioni neofasciste abbiano agibilità politica sul territorio cittadino». Una mozione che è rimasta lettera morta, visto che in ambito cittadino Lealtà Azione indice regolari attività, sia banchetti di propaganda che, com’è capitato di recente, congressi in locali pubblici concessi ufficialmente dal Comune. Nella sua sede, sabato 9, presenterà un libro dal titolo eloquente: "Fascisti oggi".

La crescita di queste organizzazioni, che cercano di pescare nel torbido della crisi sociale e politica ergendosi a difesa degli interessi dei lavoratori con lo slogan “Prima gli italiani” e rimestano la confusione ideale con la lotta contro fantomatiche “ideologie gender” e con il tentativo di togliere alle donne i diritti all’autodeterminazione, ci deve allarmare.

Il PRC s’impegna a organizzare l’antifascismo militante, oltre che a stimolare istituzioni e organizzazioni democratiche ai loro doveri. Non è casuale che le azioni neofasciste diventino più fitte nel periodo del 25 aprile. Ma non limitiamo l’antifascismo alle ricorrenze e alle celebrazioni. Il mostro sconfitto ieri è ancora vivo oggi.

Partito della Rifondazione Comunista - Fed. Provinciale di Monza e Brianza
Monza, 7 aprile 2016