Meda: grave provocazione neofascista

La Giornata della Memoria oltraggiata da una iniziativa neofascista

La protesta del PRC

Anti nazi

La Federazione di Monza e Brianza del PRC denuncia l'ennesima provocazione fascista in Brianza.

Questa volta, proprio nell'occasione della Giornata della Memoria, viene organizzata a Meda, da una associazione vicina a Forza Nuova, la presentazione di un libro su Rachele Mussolini.

Riteniamo l'iniziativa molto grave e condividiamo il comunicato dell'Osservatorio sulle Nuove Destre di Como: "E' inaccettabile che giorno dopo giorno gli oltraggi a chi ha perso la vita a causa della follia nazi-fascista siano sempre più frequenti e purtroppo sempre più spesso per nulla ostacolati da chi dovrebbe garantire l'applicazione delle leggi che determinano il reato di apologia di fascismo.

Siamo indignati. Non dovrebbero essere mai concessi spazi ad associazioni e pseudo tali che si rifanno all'oscuro ventennio, ma ancor più grave è che ciò avvenga proprio nella giornata in cui si ricordano le vittime della shoah - di cui i fascisti, con il loro rapporto con i nazisti non sono certo meno colpevoli.

Indignazione e rabbia non sono quantificabili. Ci chiediamo, ancora una volta, come certe cose vengano permesse."

Scheda informativa

La sera del 27 gennaio 2017, Giornata della Memoria, a MEDA (MB), la cosiddetta Associazione politico-culturale “Carcano 91”, emanazione di Forza Nuova, annuncia presso la sua sede di via Vignoni l’arrivo di Edda Negri Mussolini, per la presentazione del libro da lei curato “Donna Rachele, mia nonna. La moglie di Benito Mussolini". Si dice, del libro, che “a parlare sono i sentimenti e le emozioni vere di coloro che la Storia ci ha abituato a giudicare da un unico punto di vista”.

Noi giudichiamo provocatoria questa iniziativa proprio nel giorno della Memoria; ribadiamo che il popolo italiano continua a giudicare da “un unico punto di vista” storico il Duce e le persone che lo circondavano, ossia come responsabili delle leggi razziali, della persecuzione, della deportazione e della morte tragica di migliaia di ebrei, attraverso una fattiva collaborazione con le forze naziste nella famigerata Repubblica di Salò (durante la quale Donna Rachele ebbe un ruolo d’influenza politica attiva); ritieniamo che sia provocatoria in se stessa l’attività di questa associazione politico-culturale, aperta da quando, nel 2015, Forza Nuova ha creato a Meda la sua nuova sede provinciale. Ricordiamo, riguardo al nome che si è data, che “Carcano 91” era il fucile d’ordinanza dell’esercito che “ha accompagnato il soldato italiano”(come dichiara l’associazione stessa) durante le guerre coloniali, l’intervento a fianco dei franchisti contro la repubblica spagnola, fino alla fine della sciagurata Seconda Guerra Mondiale; usato anche, aggiungiamo, dalle milizie naziste della “Volkssturm”, impiegate agli ordini di Goebbels nell’ultima difesa di Berlino contro l’avanzare dell’Armata Rossa.

Un insieme di riferimenti che delineano una memoria esattamente opposta a quella che il 27 gennaio celebrano tutti i cittadini democratici italiani. Siamo indignati e lanciamo un appello a tutti gli antifascisti perché si oppongano a ritorni del pestilenziale nazifascismo e dei suoi epigoni. Teniamo sempre viva la Memoria antifascista! Ora e sempre resistenza! Circolo del PRC di Brugherio.

Federazione di Monza e Brianza del PRC
Monza, 27 gennaio 2017