Terremoto di San Giuliano di Puglia
parla Italo Di Sabato, capogruppo di Rifondazione comunista in Regione Molise

Niente prevezione. Quando lo Stato non c'è ecco quello che accade

San Giuliano di Puglia«La situazione era prevedibile, immaginabile. Quando la politica preventiva delle istituzioni viene meno, può accadere anche questo». Incontriamo Italo Di Sabato, capogruppo di Rifondazione comunista alla regione Molise, di fronte alla scuola "Francesco Iovine" di San Giuliano. Ridotta ormai a un cumulo di macerie. Lo sguardo è teso, l'espressione è la stessa di tutti, l'angoscia.

Perché queste accuse?

Rifondazione aveva già da tempo chiesto di avviare politiche territoriali mirate. Nell'ambito di queste consideravamo anche l'ipotesi di attuare un monitoraggio delle aree a rischio con la possibilità di usare stabilmente lavoratori socialmente utili che potessero essere utilizzati allo scopo. Ora guardando tutto questo ogni polemica viene meno, ma…

Ma?

Resta il rammarico di pensare che potevamo fare qualcosa e non l'abbiamo fatto. La verità è che quando si cominciano ad abbandonare politiche di solidarietà sociale, che non considerino le persone come numeri ma come soggetti civili, alzando intorno a loro tutele, garanzie sociali, la prevenzione viene a mancare e tragedie come questa sono inevitabili. Questa scuola crollata mi fa pensare allo Stato che sta venendo meno in ogni settore. Non si può accettare, di fronte a questo scenario, di poter privilegiare sempre e comunque il profitto invece del benessere comune.

Vuoi dire che questa scuola sbriciolata di fronte ai nostri occhi rappresenta un po' il simbolo di questa carenza?

Voglio dire che la scuola è un bene pubblico. Guardiamoci intorno. Le case sono state costruite nello stesso periodo, eppure non sono crollate. Perché? Se ci doveva essere una politica di prevenzione doveva partire da qui. Da questa scuola. Dentro ora ci sono dei bambini morti. I bambini morti sono i nostri bambini.

Cosa farete adesso?

Abbiamo chiesto per il momento l'adozione di un fondo straordinario, la requisizione degli alberghi per ospitare i senzatetto, vedremo… La solidarietà dei compagni è tanta. I circoli nel Molise stanno organizzando la raccolta anche di beni di prima necessità e mettendo a disposizione i propri locali per offrire così un contributo.

Castalda Musacchio
San Giuliano di Puglia, 2 novembre 2002
da "Liberazione"