Provincia di Como, Il malgoverno della maggioranza di centro destra in Provincia non ha limiti: da qualche tempo hanno deciso di accanirsi anche contro gli animali.
L'abbattimento dei cormorani viene ripresentato dopo un anno, in misura triplicata. L'esperienza del 2004 non è stata in alcun modo valutata dalla Commissione Consiliare competente; il mese scorso avevo ricevuto rassicurazioni dagli uffici circa il preventivo coinvolgimento delle associazioni animaliste nelle scelte: evidentemente ciò non è avvenuto oppure - peggio ancora - la Giunta ha deciso di non dare alcun peso alle loro posizioni.
Anche la proliferazione dei cinghiali è stata utilizzata in modo strumentale e, nonostante i dati sugli abbattimenti e sui risarcimenti danni dimostrino che la situazione è sotto controllo, esponenti di AN e Forza Italia insistono per interventi “emergenziali” in deroga alle norme e alle prassi consolidate.
Il problema del dissesto idrogeologico, per queste forze politiche, esiste solo quando viene provocato dai cinghiali, mentre chiudono gli occhi di fronte ai dissesti provocati dalle attività umane, ed in primo luogo dalle dissennate politiche urbanistico - territoriali che loro stessi promuovono! Stesso discorso per la qualità delle acque: la quasi scomparsa delle alborelle diventa colpa dei cormorani, non dello stato pietoso dei bacini lacuali!
Per molti anni la Provincia si è distinta per una politica faunistico-venatoria particolarmente attenta e responsabile; le ultime Giunte invece hanno cambiato passo (l'antesignano fu il leghista Armando Selva con le volpi) passando dalla gestione delle risorse ambientali alla ricerca becera del consenso elettorale di cacciatori e pescatori, tra i quali si distinguono per oltranzismo alcuni “grandi elettori” del centro destra come l'onnipresente Cornelio Cetti.
Qualcuno potrà pensare che i problemi gravi del nostro territorio sono altri. Non è così: se è vero che gli zelanti sparatori del centro destra non sono altrettanto zelanti nel risolvere le grandi questioni (crisi SPT e conti del Casinò di Campione, tanto per citarne due), è altrettanto vero che queste vicende mettono in evidenza la visione del mondo del centro destra stesso: un mondo dove qualche decina di uccelli e qualche centinaio di cinghiali diventano un problema di ordine pubblico, da affrontare con la carabina.