A un anno di distanza dalla vittoria referendaria, molti di noi hanno continuato la battaglia a difesa dell'esito referendario e della volontà di 27 milioni di italiani. Sono state sviscerate tante problematiche, in primo luogo l'annosa questione del SII in Brianza (Servizio Idrico Integrato) e abbiamo prodotto tanta informazione, proposte, denunce, e non ultimo il ricorso presso gli organi istituzionali nazionali e regionali, preposti a valutare i contenuti e la valenza del nostro ricorso.
Tra le cose fatte merita una nota particolare l’azione volta a valorizzare le Fonti di Realdino. Una casa dell'acqua naturale di grande valore, sita nel Comune di Carate Brianza
Abbiamo denunciato gravi conflitti di interesse che si annidano in alcune aziende del SII, abbiamo prodotto una mostra sul ciclo idrico in Brianza, abbiamo prodotto contro deduzioni e opposizione al piano dell'ufficio d'Ambito di MB, avvalorate da fatti e nel rispetto della normativa Europea, nazionale e Regionale.
I compiti che ci attendono nei prossimi mesi e anni sono molto importanti e complessi e meritano un Comitato strutturato e ben organizzato. La vocazione e i compiti che devono contraddistinguere il nuovo comitato e in merito ai quali proponiamo di lavorare sono i seguenti:
- La difesa dell'acqua pubblica in Brianza;
- La vigilanza affinché i processi di affidamento all'unico soggetto che dovrà occuparsi del SII, siano chiari e trasparenti;
- L’impegno sui 4 cicli quali: il ciclo dell'acqua, il ciclo dei rifiuti, il ciclo energetico e della mobilità, partecipando attivamente ai movimenti NO Pedemontana e NO Tem.
- L'impegno a sviluppare un lavoro comune con i movimenti e organismi che si occupano di legalità e di battaglie contro tutte le mafie