Pedemontana

Il progetto della Pedemontana deve cambiare per avere minore impatto sul territorio

Prosegue il lavoro di SINISTRA e AMBIENTE di Meda per limitarne i danni

SINISTRA e AMBIENTE sta operando, non solo in sede locale, affinché i fondi previsti per la COMPENSAZIONE AMBIENTALE siano utilizzati EFFETTIVAMENTE per SOLE COMPENSAZIONI, RECUPERI, REALIZZAZIONI e PROMOZIONE AMBIENTALE, il tutto in un progetto di pianificazione NON LOCALE.

Pianificazione con una visione d'assieme degli interventi da effettuare in tutti i Comuni interessati al progetto Pedemontana.

Con quest’obiettivo, si sta operando con gruppi politici e associazioni ambientaliste della Brianza con incontri quindicinali presso la sede d’ALTERNATIVA VERDE di Desio, città interessata anch’essa al passaggio di Pedemontana.

Prossimamente l’attività sarà illustrata con una conferenza stampa.

Con un'iniziativa comune, SINISTRA e AMBIENTE ed UNITI per Meda, condividendo finalità e contenuti, hanno attivato momenti di confronto ed informazione anche con l'Amministrazione medese (incontri con L'Ass. Santambrogio) al fine di proporre ed attuare interventi politici ed istituzionali UTILI per cercare d'ottenere miglioramenti sull'impatto ambientale dell'opera.

Questo nel solco degli obiettivi guida espressi nel comunicato/documento il cui testo è sul sito www.centrosinistrameda.it.

In conformità a quest’autonoma iniziativa di SINISTRA e AMBIENTE ed UNITI per MEDA, sono stati altresì coinvolti i Consiglieri Comunali Massimo Nava, Sergio Venier (Ulivo) e Vilma Galimberti (lista Con Buraschi per Meda).

Ne è sortito un momento d’incontro, il 18/02/08,tra i rappresentanti delle Amm. Comunali di zona (Meda, Lentate, Barlassina, Cesano Maderno) e il prof. Arturo Lanzani, incaricato della progettazione preliminare delle opere di compensazione ambientale.

Vogliamo agire su una delle possibilità offerte affinché l'impatto sul territorio sia ridotto, investendo le risorse disponibili NON CASUALMENTE o su progetti che nulla hanno a che vedere con il fine preposto.

La COMPENSAZIONE AMBIENTALE è un livello d’intervento DISTINTO, che non fa parte delle eventuali proposte sulle OPERE COMPLEMENTARI, sulle MODIFICHE TECNICHE da richiedere nel progetto, ne tantomeno sulla proposta d’altre opere strutturali.I fondi lì previsti, non possono e non devono essere stornati per fare altro.

Il nostro giudizio negativo sull’opportunità e sulla necessità di questa nuova AUTOSTRADA non è cambiato.

Per questo, riteniamo legittime ed utili anche le proposte per la realizzazione d'interventi strutturali (l'interramento è fra questi) per evitare il connubio devastante tra Pedemontana e l'attuale già problematica situazione delle FNM.

In aggiunta, riteniamo che anche il progetto attuale della Pedemontana debba cambiare per avere minore impatto sul territorio.

Su quest’aspetto, un ruolo DEVONO giocarlo le Amministrazioni Comunali. Per questo abbiamo più volte sollecitato il coordinamento tra i Comuni interessati che ci risulta peraltro avviato, per avere più forza nei rapporti con la soc. Pedemontana.

Le tematiche del confronto/trattativa con Pedemontana NON si devono tuttavia sovrapporre.

E’ opportuno e utile che tutti quelli che condividono il giudizio negativo sulla Pedemontana, attuino la loro azione politica distinguendo i piani d'intervento e facendo PRESSIONI POLITICHE nelle opportune sedi. Questo per non ingenerare confusione in una situazione già complicata e difficile.

Alberto Colombo, Anna Caioli (Sinistra e Ambiente)
Meda, 15 febbraio 2008