Pedemontana, Tangenziale e Bananina

Chi semina asfalto raccoglie traffico, inquinamento, malattie.

Gli Amministratori locali sembrano incoscienti del problema e non avvertono la gravità del disastro umano ed ambientale che ne conseguirà

Da una parte la nuova, eventuale, autostrada Pedemontana e la “storica” Tangenziale Est, dall'altra la “bananina” che sarà realizzata ad est di Bernareggio (opera connessa alla Pedemontana che passerà a Sud di Villanova ed avrà una gigantesca area di sosta e manutenzione automezzi tra Bernareggio e Ruginello), i bernareggesi saranno le vittime predestinate (insieme alla scomparsa di aree verdi/agricole/boschive) di queste opere inutili, dannose e costose.

Possibile che i nostri Amministratori affrontino questo problema, con tale incoscienza, senza avvertire la gravità del disastro umano ed ambientale che ne conseguirà?

I più colpiti saranno i bambini. I veleni, scaricati durante la costruzione e successivamente dal transito di decine di migliaia di veicoli, saranno i compagni di viaggio di tutta l'infanzia dei bambini bernareggesi.

L'Amministrazione di Bernareggio dovrebbe informare la popolazione, dovrebbe difendere i più inermi e trovare, da subito, gli accorgimenti per impedire che sulla via principale del paese transitino mezzi pesanti con carichi pericolosi e dovrebbe individuare soluzioni disincentivanti alle elevate velocità raggiunte da altri veicoli in transito. Dovrebbe altresì impegnarsi per lo sviluppo del trasporto pubblico con collegamenti efficienti con l'ospedale e con le stazioni ferroviarie e metropolitane.

Diversamente ci dimostri quale dovrebbe essere il vero interesse per la comunità bernareggese su un tema così importante dalle conseguenze così devastanti.

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Partito della Rifondazione Comunista (Carnate – Bernareggio – Aicurzio – Ronco), Ecologisti e reti civiche, Società Civile
Bernareggio, 17 aprile 2012