Ricapitoliamo i fatti. L’iniziativa, curata dall’Anpi di Arcore con il Patrocinio del Comune, doveva avere luogo in una sala del Municipio, in occasione della Giornata del Ricordo. Aveva per titolo “Io ricordo tutto”, e contemplava la partecipazione di Claudia CERNIGOI, ricercatrice e storica triestina, autrice del libro “Operazione foibe tra storia e mito”. Al suo annuncio, si erano scatenati gruppi di estrema destra (quelli che gestiscono in senso sciovinista e neofascista il tema delle “foibe”) per contrastare questo evento, intimidire, minacciare azioni di contestazione. Ed erano riusciti a ottenere che il Comune togliesse il patrocinio all’iniziativa – primo cedimento delle istituzioni. Ma sia la Federazione MB di Rifondazione che l’Anpi provinciale avevano denunciato questa indebita pressione e invitato alla mobilitazione e alla partecipazione tutti cittadini democratici. Ma poi è giunta la notizia che l’Anpi locale ha rinunciato a svolgere l’iniziativa.
La Federazione di Monza Brianza del Partito della Rifondazione Comunista giudica grave che ad Arcore si sia rinunciato a svolgere l’iniziativa che avrebbe dovuto tenersi domenica 12 febbraio 2017.
La Federazione MB di Rifondazione comunista trova molto grave questo esito. Dichiara di avere piena stima in Claudia Cernigoi, autrice di ricerche fondamentali per una ricostruzione equilibrata e oggettiva degli avvenimenti 1943-45 dei confini orientali; giudica che rinunciare a svolgere l’iniziativa vuol dire darla vinta alle minacce dei gruppi neofascisti, che si sentiranno incoraggiati a proseguire nella loro tracotanza, come vediamo in tutta la Brianza, a Milano, a Varese e in tutta la Regione; significa scoraggiare e disarmare gli antifascisti e i cittadini democratici che si erano impegnati a partecipare e a proteggere l’evento.
Rifondazione Comunista si impegna a organizzare un convegno su questa tematica, ripetendo il titolo dell’evento che avrebbe dovuto aver luogo ad Arcore, “Io ricordo tutto”: tutte le distruzioni e le violenze perpetrate dal fascismo italiano in Yugoslavia al fianco dei nazisti, in Albania, in Grecia, nelle guerre coloniali (Libia, Etiopia). Perché questa è la vera memoria, che noi dobbiamo recuperare, diffondere, condividere, contro lo stereotipo vittimista dell’“Italiano brava gente”.
Tutta la nostra solidarietà a Claudia Cernigoi. Organizziamo l’impegno antifascista, a partire dalla riflessione su questi fatti.
Monza, 10 febbraio 2017.
Giovanna Capelli, segretaria del PRC Monza Brianza.
2017-02-10