Vorrà, l’Amministrazione di Seregno, ospitare una centrale nucleare sul nostro comune?

Interpellanza a risposta scritta:
Signor sindaco,
il governo Berlusconi ha deciso di riprendere la costruzione di centrali nucleari e di installarne almeno quattro nei prossimi dieci anni. Questo ha suscitato grande interesse ed euforia nei pubblici amministratori, in particolare del Centro-destra, favorevoli al nucleare purché lontano da casa loro.
Un atteggiamento assai poco solidale rispetto al loro leader massimo.
Renzo Masoero (Alleanza Nazionale), presidente della Provincia di Vercelli, dice di“essere favorevole al nucleare, ma anche che il territorio vercellese ha già  fatto la sua parte per 40 anni” e avanza l’ “ipotesi della Brianza”.
Ora viene spontaneo chiedere all’Amministrazione di esprimersi sulla questione.
A mio parere esistono due possibilità :
1.   L’Amministrazione di Seregno, pavidamente e vigliaccamente, declina la profferta ed indica un’altra zona (il Varesotto, la Bergamasca, il Sondriese, …). Ma questo non è un comportamento che gli orgogliosi seregnesi potrebbero accettare.
2.   Oppure, coraggiosamente, indica una zona del proprio comune che si presterebbe alla installazione di un impianto nucleare in quanto ben servita da strade e ferrovie. Mi permetto di suggerire il Meredo poiché risulterebbe baricentrico rispetto ai comuni di Meda, Cesano e Seregno e vicino a Cabiate, Seveso e Desio che sarebbero riscaldati gratis dall’acqua di raffreddamento della centrale (acqua che sarebbe prelevata dalla falda e riversata poi, tiepida, nel Lambro e nel Seveso che sarebbero trasformati in fiumi a microclima tropicale adatti ad ospitare lungo le rive “resort” di lusso e impianti turistici ora carenti in Brianza). In quest’ottica tornerebbe utile e approverei (facendo autocritica sulla mia precedente contrarietà) persino la lungimirante fuoruscita da Seregno dal PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) e la sua trasformazione in CNIS (Centrale Nucleare di Interesse Sovracomunale). Anche la variante B2 della Pedemontana sarebbe da accogliere con entusiasmo perché opportune aree di sosta (servite da ristoranti, shopping center, outlet, ecc.) costituirebbero un“balcone” privilegiato dal quale ammirare i due reattori nucleari (Merè1 e Merè2).

Centrale nucleare al Meredo?
Centrale nucleare al Meredo?

Sono quasi certa che l’Amministrazione opterà  per la seconda ipotesi perciò mi permetto di allegare un progettino che potrà  poi essere perfezionato dai tecnici della Gelsia (per la parte tecnologica) e dall’Ufficio tecnico comunale (per la parte edile). Non vè dubbio che non rimarrei sorpresa se il risultato superasse le aspettative.

Attendo il parere dell’Amministrazione ma sollecito anche una certa rapidità  con la quale agire per non far perdere, come al solito, una così ambita opportunità  per Seregno.

Giuseppina Minotti
(capogruppo del PRC)

Seregno, 10 marzo 2009

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