BRIANZA
LOMBARDIA

Iniziativa "Prima il Lavoro" svoltasi il 17 novembre 2009 a Renate Brianza

Presidio a sostegno dei precari e per la difesa della scuola pubblica il 12 settembre 2009 a Carate Brianza

Il giorno 30 Maggio alle ore 19, presso la cooperativa San Bernardo, esponenti della lista Comunista di Carate Brianza, hanno manifestato con cartelli contro la definitiva chiusura della cooperativa. Rifondazione chiede che a San Bernardo resti un’area alimentare per soddisfare i bisogni di una vasta utenza. Inoltre, nell’immediato propone di realizzare quotidianamente un mercato ambulante rionale, fino alla realizzazione di una nuova area alimentare.

IL CANDIDATO SINDACO
STEFANO FORLEO
SI PRESENTA

Sono Stefano Forleo.
Sono nato a Carate Brianza. Ho 23 anni.
Sono laureato in Scienze Politiche e frequento il corso di Laurea specialistica “Scienze Politiche e di Governo”.
Nel 2005 mi avvicino alla politica e a Rifondazione Comunista, iniziando a frequentare la sezione di Seregno.
Nel 2007 inizio a collaborare alla redazione del mensile caratese “Incontro”. Scrivo di disagio abitativo, dramma della precarietà e sicurezza sul lavoro: le vere insicurezze sociali.
Sempre nello stesso anno vengo eletto nel direttivo dell’Arci Gandhi di Carate Brianza, dove nel 2008 organizzo una raccolta firme in difesa dell’acqua pubblica e continuo umilmente a darmi da fare.
Da più di un anno sono volontario presso il Sicet (Sindacato inquilini di Monza e Brianza): ottima esperienza ed occasione per valutare da vicino le lobby del cemento.
Nel Congresso del PRC dell’Alta Brianza voto per la mozione di Paolo Ferrero, scegliendo di non liquidare la nostra storia e di “uscire dalla crisi della sinistra in basso a sinistra”. Da febbraio 2009 cerco, con tutti i miei limiti,di rilanciare il PRC a Carate Brianza.
Accetto di candidarmi sindaco perché penso di poter valorizzare il mio paese.
Non sono per la delega, ma amo partecipare.
Intendo rappresentare una vera alternativa: una sinistra che non fa accordi al ribasso; una sinistra che dica e faccia cose di sinistra.
Mi presento con un programma snello, pronto al confronto e sensibile alle esigenze dei cittadini.
Vorrei essere sindaco di chi è vittima del disagio abitativo e subisce gli effetti della speculazione e degli interessi imprenditoriali.
Vorrei essere sindaco di chi sta perdendo o ha perso il posto di lavoro e vede un Comune che stanzia un fondo anticrisi irrisorio.
Vorrei essere sindaco di chi sogna spazi sociali e luoghi d’aggregazione e rifiuta l’idea di un paese dormitorio.
Vorrei essere sindaco di chi chiede maggiori servizi sociali, meno cemento, più verde e frazioni autosufficienti.

Voglio essere sindaco per una politica concreta, che non si riduca a promesse e spot elettorali.

Per tutto questo mi candido.